I
radicali liberi sono molecole che hanno un singolo elettrone nella loro orbita esterna. Essendo delle grandi cariche instabili, cercano avidamente altre molecole a cui rubare gli elettroni. In
questo processo, chiamato “
ossidazione”, la molecola derubata diventa anch’essa instabile e desiderosa di commettere lo stesso tipo di furto.
Questa reazione a catena porta a generare centinaia di radicali liberi che causano diversi problemi di salute.
L’organismo produce normalmente i radicali liberi quando crea energia, quando lavora i
rifiuti metabolici, con
le droghe e quando attaccato da
virus o batteri nocivi. Purtroppo, però, queste molecole vengono generate anche da
fattori esterni, come
inquinanti ambientali,
fumo di sigaretta,
gas di scarico,
pesticidi,
erbicidi,
ozono e
radiazioni ionizzanti,
metalli pesanti (mercurio, cadmio, piombo e ferro). I radicali liberi iniziano ad essere pericolosi quando la loro produzione diventa incontrollabile.
Per difendersi da questo pericolo,
è possibile ricorrere agli antiossidanti. Questi ultimi sono le
vitamine A,
vitamine C e
vitamine E, i
carotenoidi, tra cui il
beta-carotene, ed i
sali minerali, come lo
zinco, il
selenio, il
rame ed il
manganese. Questi antiossidanti sono in grado di fermare il processo generato dai radicali liberi donando loro l’elettrone di cui necessitano.
Dei ricercatori hanno scoperto che circa l’80-90% dei tumori è provocato dall’ambiente e più di un terzo dalla dieta alimentare. Ulteriori indagini hanno però dimostrato che
gli antiossidanti possono ridurre il rischio di cancro. Maggiore è il livello di antiossidanti presenti in una dieta, minore è il rischio di sviluppare un tumore. Studi epidemiologici hanno dimostrato l’efficacia degli antiossidanti nel combattere i
tumori al polmone,
alla laringe,
alla vescica,
all’esofago,
allo stomaco,
al colon,
alla prostata,
alla cervice,
alla tiroide,
alla bocca ed alla gola,
le leucemie ed i linfomi. Gli antiossidanti aiutano l’organismo a proteggersi anche dall’
invecchiamento, dalla malattia di
Alzheimer, dai
disturbi del sistema immunitario,
dall’artrite, dalle
complicanze diabetiche e dai
problemi agli occhi, come la degenerazione maculare e la cataratta. Non bisogna ricorrere però solo agli integratori, ma
è necessario seguire una dieta ricca di cereali integrali, frutta e verdura. E’ molto importante, ad esempio, consumare i pomodori, gli agrumi, il tè verde, le carote, le verdure a foglia verde, le verdure crocifere (i broccoli, i
cavolini di Bruxelles, il cavolo, le rape) la senape, la lattuga, le cipolle, l’aglio, i germogli di soia e, comunque, tutta la frutta e la verdura dotate di colori forti.
Grazie agli antiossidanti, è’ possibile prevenire le malattie, invece di curarle. Anche le
proantocianidine sono utili, in quanto tutelano la salute del cuore stabilizzando le pareti dei vasi sanguigni. Esse si trovano nei
mirtilli, nei
ribes neri, nel
tè verde, nel
tè nero, nel
succo d’uva e nel vino. Fare regolarmente esercizio fisico e seguire una corretta dieta alimentare ed uno stile di vita sano, permettono all’organismo di rimanere in salute.