«Sto passando uno dei periodi peggiori della mia vita. Provo un misto di ansia e mancanza assoluta di motivazione. È da tempo che sento di non essere io, non c’è niente che mi entusiasmi... davanti alla paura, scappo o mi paralizzo. Non so che cosa significhi avere fiducia, ho smesso di credere in me stessa parecchi anni fa... Voglio uscirne, ma mi è molto difficile... credo di essere finita in queste condizioni perché sono fuggita da me stessa.» Queste furono le prime parole che mi disse Nuria in privato, durante la pausa, il primo giorno del nostro corso “Fiducia totale per vivere meglio”. Nuria non era una partecipante come le altre. La notai non appena entrai in contatto con quel gruppo. Il suo sguardo perduto, la testa china e il rifiuto di parlare davanti agli altri la facevano spiccare fra il pubblico. La sua persona emanava dolore. Un dolore che spinse me e Florencia a chiederci: potremo davvero aiutare Nuria a ottenere fiducia e a vivere meglio?
La risposta sarebbe arrivata quasi alla fine del corso. Sei settimane dopo che Nuria si era presentata come una donna intrappolata nel paradigma della paura, demotivata, incapace di stabilire legami con gli altri, con un’autostima danneggiata... accadde qualcosa di incredibile. Durante una delle attività finali, dissi ai partecipanti che chi lo desiderava poteva salire sul palcoscenico e mostrare un oggetto che rappresentasse un “momento di successo” della sua vita. Non avevo neanche terminato l’invito che vidi una mano agitarsi con forza in fondo alla sala. Era Nuria. Si alzò subito in piedi e arrivò al palcoscenico con passo fermo e deciso. Catturando 1’attenzione di tutti, appoggiò il proprio oggetto e tolse lentamente la carta che lo proteggeva, per rivelare un’opera d’arte di una bellezza impressionante: era il dipinto di un fiore selvatico.
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Quel giorno scoprimmo che Nuria era pittrice e lei stessa si rese conto, probabilmente per la prima volta, della bellezza della propria opera, perché commentò: «Questo rappresenta un grande successo per me, è un quadro che mi sono decisa a dipingere nelle ultime settimane. Sono un'artista, ma erano anni che non mi azzardavo a toccare i pennelli, pensavo che non avrei mai più...» E non poté terminare la frase, perché il pubblico applaudì con tanto fervore che la sala fu invasa da urla di festeggiamento. Nuria restò lì a guardarci, come se volesse conservare quel momento per sempre, e con le lacrime per l'emozione e un sorriso enorme dichiarò: «Ho appena scoperto chi sono.» Nuria riuscì a trasformare le proprie paure grazie al potere dell’amore e a recuperare così una fiducia che credeva persa per sempre. Questa trasformazione non fu immediata, awenne a poco a poco, a mano a mano che procedevano gli incontri del corso. All'inizio Nuria non si relazionava con nessuno e le poche volte che parlava la voce le tremava e si sentiva appena... A poco a poco, entrò in contatto con gli altri partecipanti e iniziò ad aprirsi dolcemente, come un fiore selvatico, ancora spaventata da quello che la circondava.
[tratto da Fiducia totale di Verónica de Andrés e Florencia Andrés, Sonzogno]
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