Magazine Diario personale
Anche i malesiani fanno esercizio, ovviamente, ma ho il sospetto che vadano in quelle palestre ad aria condizionata o che corrano altrove: qui infatti sono sempre l'unico che trotta. E a quelli che incrocio devo sembrare un occidentale un po' svitato o un atleta serio che si prepara per una competizione ufficiale (nel secondo dei casi probabilmente non hanno osservato attentamente il mio fisico...). Comunque sia devo apparire come uno a cui per qualche ragione si sorride, si rivolge la parola, va dimostrata in qualche modo simpatia. Il parcheggiatore abusivo ride e mi dice:" He he…running, running...yes, yes…" Le guardie giurate dei condomini di lusso mi salutano con un "Good evening, Sir!" E i passanti domandano, un po' retoricamente: "Going jogging, right?" Tutti sorridono, simpatizzano, incoraggiano.
Io di solito parto per farmi i cavoli miei, correre, fare due stiramenti, due piegamenti e poi tornare in stanza, stanco e soddisfatto. Ma non ci riesco a far finta che tutto ciò non abbia alcun valore. Quindi rispondo, sorrido, saluto, e i loro approcci mi infondono energia. Non credevo di averne bisogno, ma quella loro umanità mi entra in circolo, mi tonifica, mi rinfresca, mi eccita. Accelero, alzo la testa, mi muovo con più fluidità. Mi sento quasi Rocky Balboa che si allena lungo i viali di Filadelfia, e quando la strada sale in collina è come se sprintassi sulla famosa scalinata, circondato dai ragazzini. E in cima potrei fermarmi, buttare in alto le braccia, saltare e urlare: "Avanti Apollo Creed! Sono qui, sono il tuo Stallone italiano, pronto per farti un culo quadro e strapparti quella cintura dorata di dosso!"
Ma non lo faccio. Invece mi giro, torno indietro, comincio anche a sentirmi un po' stanco: quella salita, e soprattutto quella accelerata insensata si fanno sentire. Per fortuna la fisica non è un'opinione e quel che saliva al ritorno scende. Devo solo controllare le falcate e stare attento alle articolazioni.
Rocky Balboa un par di palle, ora mi sento più come Danny Devito, Benny Hill o Mr. Bean.
Però, che iniezione di adrenalina sono i sorrisi e le parole dolci degli sconosciuti, specialmente in un luogo alieno. Come una specie di doping, ma senza controindicazioni.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
ANA lancia il volo diretto Bruxelles-Tokyo
A partire dal prossimo autunno per la prima volta sarà a disposizione dei viaggiatori intercontinentali un collegamento non-stop tra l’aeroporto di Bruxelles e... Leggere il seguito
Da Viaggiarenews
VIAGGI -
Singapore Airlines ti invita in Malesia
Malesia: un nome magico che rievoca subito alla mente pirati di Sandokan, giungle impenetrabili, spezie profumate. Ma oggi la Malesia è anche una delle “tigri... Leggere il seguito
Da Viaggiarenews
VIAGGI -
Singapore Airlines lancia nuove tariffe per l’Oriente
Singapore Airlines annuncia una nuova promozione volta a celebrare i 50 anni di indipendenza della Repubblica di Singapore che permette ai passeggeri della... Leggere il seguito
Da Viaggiarenews
VIAGGI -
Qatar Airways : voli in due in Business Class a condizioni eccezionali
Qatar Airways offre ai clienti italiani la possibilità di volare in due in Business Class a condizioni eccezionali verso affascinanti destinazioni in tutto il... Leggere il seguito
Da Viaggiarenews
VIAGGI -
Da Alidays,”Amazing Malesia”
Una proposta da non perdere per un combinato' alla scoperta di due tra le mete più suggestive della Malesia: Kuala Lumpur e Redang Island. Leggere il seguito
Da Viaggiarenews
VIAGGI -
Diapositive della gita a Cartoonia
Free hugs. Che splendida invenzione. Ieri, domenica 19 Aprile, sono andato al Torino Comics con il Buon Benny, le cui nozioni fumettistiche si possono... Leggere il seguito
Da Scriptomanti
DIARIO PERSONALE, TALENTI