Vi è mai capitato di chiedervi come sarebbero, se vivessero oggi, le più importanti personalità della storia del mondo?
Un team di “digital artist” se l’è chiesto e, con la collaborazione della storica Suzannah Lipscomb, ha realizzato una serie di “ritratti” che rappresentano delle ipotesi su come potrebbero apparire, oggi, nel nostro tempo, alcuni tra i personaggi più noti della storia dell’umanità.
Ferma restando la natura di “gioco artistico” del tutto, in effetti è riscontrabile una verosimiglianza, tenendo anche presenti i secoli trascorsi. Così Enrico VIII diventa un distinto uomo d’affari che ha qualcosa di Briatore, mentre Elisabetta I, un po’ androgina, assomiglia a tante eroine in carriera; e Shakespeare, dal canto suo, si “trasforma” in una specie di hipster fuori tempo massimo, che non sfigurerebbe nella formazione dei Kings of Convenience.
Le riproduzioni, se tali si possono definire, sono state condotte sulla base di ricerche storiche e iconografiche, dunque il “gioco” è, in fin dei conti, serio e, soprattutto, porta a riflettere: non solo, com’è ovvio, sugli usi e costumi, ma anche sulla rappresentazione e sulla storia delle “definizioni”.
Ai nostri giorni, Shakespeare andrebbe in giro col fidato taccuino nel taschino del gilet, creerebbe mode, farebbe ospitate in televisione, verrebbe paparazzato e spiaccicato sulle pagine dei rotocalchi e delle riviste scandalistiche? Chissà.
Una sola cosa, possiamo dirla, forse paradossale: menomale che è morto nel 1616 e non ha fatto in tempo a vedere com’è oggi.