Come scegliere il vostro nuovo blog

Arriva sempre il momento in cui la voglia di creare un nuovo blog ci coglie prepotentemente e a quel punto la domanda sorge spontanea: su quale piattaforma? Chi già ne possiede uno tenderà a rimanere fedele alle prime opzioni di scelta, un po’ perché già le conosce e un po’ perché, trovandosi probabilmente bene su quella che ha già, perché cambiare? Tuttavia possono crearsi situazioni in cui le necessità variano e quindi diventa quasi automatico ricercare una piattaforma diversa. E qui nascono i problemi. In rete, se si avvia una ricerca in merito, si trovano varie soluzioni: WordPress, Blogspot, Altervista, OverBlog… e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente stiamo parlando di piattaforme gratuite che non richiedono alcun abbonamento mensile o annuo, né tanto meno un tot da versare per l’iscrizione. A questo punto la confusione diventa totale, come scegliere e perché orientarsi verso l’una o verso l’altra. Vi dico subito che WordPress, ad esempio, ha un bacino d’utenza abnorme, quindi è molto visibile sui motori di ricerca, è divertente da usare perché esteticamente molto gradevole e ha un utilizzo a prova di casalinga frustrata (tanto di cappello alle signore casalinghe!), ovvero non richiede particolari doti informatiche. Se si prende in seguito la mano sulle varie funzioni, offre inoltre svariate possibilità. Tuttavia ha dei limiti. Blogspot è gestito da Google… e questo la dice lunga sulla popolarità che il vostro blog può ottenere.  Vi parlo di queste due opzioni perché sono quelle più utilizzate in assoluto, ma se volete approfondire meglio e volete avere uno schema più preciso che vi aiuti a scegliere, vi rimando al sito Bill that kill nel quale sono spiegati, in modo piuttosto esaustivo, quali sono i parametri che le differenziano. Fate attenzione a questi parametri perché offrono davvero funzionalità diverse e determinano anche il tipo di blog che a voi serve. Questo articolo sarà sempre presente nella sezione Aiuti