Magazine Cultura

Come scrivere un romanzo: 15 modi utili – parte II

Creato il 04 giugno 2013 da Sulromanzo

Come scrivere un romanzo: 15 modi utili – parte IIIeri vi parlavo di Napoleon Hill e dei suoi 15 punti. Vi ho anche detto che interpretati dal punto di vista della scrittura conservano un valore importante. Il confronto con tante persone a contatto con le prime esperienze di scrittura mi ha permesso di comprendere quanto alcune abitudini fossero la chiave motivazionale più efficace per scrivere un romanzo.

1. Essere positivi.

La positività genera la giusta energia per continuare a perseguire uno scopo. Ci saranno momenti difficili, nei quali la strada sembra a vicolo cieco, è proprio in quei momenti che la positività, intesa come approccio volitivo, interviene in soccorso.

2. Stabilire degli obiettivi.

Un obiettivo va spezzettato. Esempio: se immaginate il vostro romanzo di 200 pagine, spezzettate con date precise le 200 pagine, 5 entro il 7 giugno, altre 5 entro il 12 giugno e via così. Avere piccoli passi da compiere facilita il percorso.

3. Essere tenaci.

Non è una dote, si impara. Essere tenaci rispetto ai propri obiettivi, perseverare. Se non avete rispettato le cinque pagine in un dato giorno, recuperate, sforzatevi di recuperare, metteteci tutta l'energia necessaria per colmare la mancanza. Se non riuscite a colmare tutto, almeno vi sarete portati avanti con gli arretrati.

4. Essere disposti a lavorare sodo, con disciplina e fino in fondo.

Uno degli aspetti più importanti. Lavorare sodo significa non raccontarsi scuse, significa alzarsi un'ora prima il mattino per scrivere, significa eliminare le distrazioni, significa darsi da fare con continuità.

5. Concentrarsi sul miglioramento di se stessi.

Quanto più vi conoscerete, tanto più la scrittura assorbirà le vostre migliorie interiori. Vi sembra una cosa strana? Non lo é. La consapevolezza narrativa è frutto della vostra consapevolezza interiore. Ampliare i vostri orizzonti non avrà che una conseguenza: rendere la scrittura più ricca, più densa, migliore.

6. Mostrare entusiasmo.

Come sosteneva il grande filosofo R.W. Emerson, non si è mai compiuto nulla di grande senza entusiasmo, perché produce linfa nuova sulla quale poggiarsi per partorire idee nuove. Quando vivete la storia del vostro romanzo a livello mentale, avete bisogno di energia e l'entusiasmo è un moltiplicatore di energie.

7. Mantenere la concentrazione.

La concentrazione vi dona la capacità di scindere il vissuto, non potete farvi di continuo confondere dai problemi di vostro figlio o dall'insolenza di un collega di lavoro, dalla cattiveria della società o dalla malattia della suocera. I problemi ci saranno sempre e meritano rispetto. Tuttavia la concentrazione deve concedervi un certo isolamento durante la scrittura, isolamento mentale.

8. Preventivare i tempi.

Se sapete che inizieranno alcuni problemi che vi ruberanno tempo, preventivate un certo sforzo di scrittura. Se sapete che dovrete per forza dedicarvi a vostra figlia in certi orari della settimana, incastrate i tempi della scrittura con un calendario severo, non abbandonatevi all'anarchia.

9. Prendere l'iniziativa.

Prendere l'iniziativa è nevralgico per scrivere un romanzo. Siate determinati, se avete deciso che tutti i lunedì sera scrivete, tutti i lunedì sera dovrà essere così. Perciò non avrete scuse e non giustificherete ciò che non può essere giustificato. La scrittura merita rispetto, voi la rispettate?

10. Affermare se stessi e ciò che si vuole.

Ricordatevi spesso quanto volete, scrivetelo nero su bianco. Attaccate un post-it sul muro, leggete quel desiderio ogni giorno, focalizzatevi sul futuro vivendo passo dopo passo la semina. Prima dei frutti servono i fiori, rendeteli tali fissandoli di continuo.

11. Credere in se stessi.

Una sola domanda: se non credete voi in voi stessi chi lo farà?

12. Lavorare con gente positiva e incoraggiante.

Relazionarsi con persone positive e incoraggianti vi permette di specchiarvi e di prendere scelte altrettanto positive e incoraggianti. Se frequenti lo "zoppo", impari a zoppicare, recita il proverbio. Non potete eliminare le persone negative, a volte non è possibile, perché magari persone della famiglia, ma frequentatele meno, ascoltatele meno, abbassate il tasso di inquinamento che queste persone vi portano.

13. Capire gli altri e lavorarci bene insieme.

Mettersi in ascolto con serietà vi fornisce tutta una serie di stimoli per la vostra scrittura e la trama del romanzo. Ascoltare significa imparare. E relazionarsi costruttivamente con le persone vi porta ad andare oltre il velo dell'ignoranza. Rimanere ignoranti verso l'alterità è una scelta, mai una conseguenza.

14. Procedere verso la meta.

Non abbattetevi, anche se non mancheranno i momenti complicati, pensate alla meta, pensate al motivo per il quale avete deciso di scrivere un romanzo. I personaggi vi chiedono ossigeno, dateglielo.

15. Sviluppare abitudini legate al successo.

Le abitudini legate al successo diventano nel tempo, da zampillo che erano, una vera fonte di vita, come un fiume che scorre dai monti al mare. Vi sentirete meglio ma donatevi la possibilità di capirlo senza pregiudizi.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog