Tutti credono che calcolare il consumo di un elettrodomestico sia cosa da scienziati o da esperti di elettronica. Oggi sfatiamo questa cosa. Calcolare i consumi energetici di un elettrodomestico sarà per voi, d’ora in poi, un gioco da ragazzi.
Ma a cosa serve calcolarlo? Ovviamente per capire quanto vi costa farlo funzionare e quanto state inquinando (l’energia non cresce sugli alberi)
Ogni apparecchio ha una propria potenza di targa, espressa in Watt (W) o in migliaia di Watt (kW), sempre riportata su una apposita etichetta posta sull’elettrodomestico o aggeggio elettronico.
Il Watt, quindi, è una misura di potenza, che non va confuso con il wattora (Wh) che è una misura di energia.
Quindi, prima cosa da fare, è trovare sull’apparecchio quanto è la sua potenza. Ipotizziamo un ventilatore con potenza di 180W e con 4 bottoni per la velocità. 1, 2, 3, 4 dove 4 è la velocità massima.
Come fare per convertire questa misura di potenza in misura di energia ? Moltiplichiamo i 180W per le ore in cui l’apparecchio rimane acceso.
Ipotizziamo quindi che il ventilatore rimanga acceso per 8 ore, però sul tasto 2, media velocità.
Se alla potenza massima sul tasto 4 il ventilatore ha potenza 180W, stimiamo che utilizzato a media velocità, sul tasto 2, abbia potenza pari al 50% della potenza massima, quindi 90W.
Abbiamo detto che rimane acceso per 8 ore, bene, ora moltiplichiamo le ore di funzionamento con la potenza, 8h x 90W, ed otteniamo 720, ma 720 cosa ? non sono più Watt dato che li abbiamo moltiplicati per le ore, quindi saranno Wattora (Wh), la misura di energia.
Abbiamo quindi scoperto quanta energia stiamo consumando in quelle 8 ore in cui il ventilatore sta funzionando, 720 Wh, oppure 0,72 KWh
Ora, per calcolare il costo, dobbiamo moltiplicare i KWh per il costo della corrente (espressa sempre in €/kWh) , che dipende dal nostro gestore. Ipotizziamo che si aggiri intorno ai o,22€ ogni KWh, quindi 0,22€ x 0,72KWh = 0,154 €
Il ventilatore lo teniamo acceso dal lunedi al venerdi, sempre per 8 ore ? 5 giorni x 0,154€ = 0,78 €. Che al mese saranno 3,08 euro !
Facile ?
Ricordiamo però che per calcolare il consumo di apparecchi come frigorifero, lavastoviglie, scaldaacqua o lavatrice, non è cosi semplice, dato sono apparecchi che lavorano in maniera un po’ più complessa. La soluzione migliore per conoscere con precisione i consumi quotidiani o settimanali di un elettrodomestico è quella di acquistare un misuratore di consumo elettrico che, inserito tra l’elettrodomestico e la presa a muro, registra il reale consumo secondo esigenze diverse.
Possiamo però allenarci a calcolare tante altre cose, come la lampadine, scope elettriche, fari, computer, tostapane, cornici digitali, o led.
Chi vuole provare ?
Forza, commentate qui sotto le vostre prove, saranno utili per tutti gli altri visitatori !
VM