Mercurio, sette mesi, Alaskan Malamute
Come si cura la Giardia nel mio Alaskan Malamute? Questa domanda se la sono posta molti proprietari di cuccioli provenienti da allevamento e da canile.Me la sono posta anche io perché Mercurio soffre da sempre di Giardia, è arrivato in casa nostra con questo problema e, molto probabilmente, della sua cucciolata, non è l’unico a combattere ancora contro questo parassita dell’intestino tenue recidivo e duro a morire perché è un tipo di germe facilmente trasmissibile, soprattutto in certi ambienti, soprattutto su organismi delicati come quello di un cucciolo.
La Giardia, malattia intestinale portata da un protozoo, viene descritta sul web come una cosa “semplice”, ma non è così. Questo problema intestinale affligge Mercurio da, ormai, otto mesi, anche se abbiamo cercato di curarla sin da subito, pur non avendo una diagnosi certa fra le mani. Molti amici del mio cucciolo (anche Malamute) ne soffrono sin dal loro arrivo nelle case dei loro amorevoli proprietari e, tutti noi ci chiediamo: che altro dobbiamo fare, come possiamo curare questa maledetta Giardia, che si mangia l’intestino del nostro cane? Le nostre storie sono complementari: anche in questo caso, sentita uno, ne conoscete cento.
Come mi sono accorta che Mercurio ne soffriva? Sin dalla prima sera del suo arrivo, la diarrea si è presentata copiosa… per non lasciarci più, tranne in poche occasione (tutte coerenti con il decorso della malattia). Le feci, il cui odore era tremebondo, avevano una frequenza quasi oraria, se non di più, in alcuni giorni: ci sono stati periodi in cui Mercurio ha dovuto combattere anche con dieci scariche al giorno, se non di più. Mercurio è stato “fortunato” perché, nonostante il carattere acquoso delle feci (al massimo marmellatoso) non ha mai avuto tracce di sangue, anche se gli esami hanno evidenziato la presenza di muco. Altri coetanei, invece, hanno sperimentato anche questa dolorosa e debilitante esperienza. Alla diarrea, si è aggiunta l‘aria nella pancia, i dolori addominali, l’irritabilità. Mercurio è sempre stato sottopeso perché non riusciva ad assorbire i grassi e perché, in sostanza, tutto quello che mangiava lo espelleva nel giro di poco. I suoi occhi, inoltre, solo di recente hanno iniziato ad avere la cornea bianca: sin da cucciolo tendevano al marroncino. Mercurio non è un cane anoressico, ma la Giardia si porta dietro anche questo problema, in alcuni casi. Per quanto le informazioni online tendano a minimizzare il problema, se non curata adeguatamente, questa malattia può causare anche la morte del cucciolo.
Per capire e curare la Giardia ci siamo rivolti a tre veterinari diversi e, visto l’aggravarsi delle sue condizioni generali (per le quali stiamo investendo molte speranze negli ultimi esami effettuati e nelle cure), abbiamo dato fiducia alle competenze di una clinica veterinaria romana. L’iter per la definizione della diagnosi è stato lungo: abbiamo fatto diversi esami delle feci, incontrando anche i falsi negativi.
L’esame delle feci deve essere svolto su tre campioni presi in tre giorni diversi perché questo parassita è un’infame. Si vede e non si vede. C’è e non c’è. Alcuni mischiano le tre feci e poi svolgono l’esame sul campione così creato perché, se la Giardia è presente, sicuramente si manifesta. Io, personalmente, ho ripetuto l’esame tre volte con tre campioni diversi ogni volta. Ho dato grandi quantità di Entero Filus, Entero Micro, Diatab, Florentero (integratori e fermenti lattici), ma la situazione si attenuava leggermente, per poi lasciare nuovamente il posto alla diarrea a spruzzo. Siamo passati agli antibiotici (metronitazolo – Flagyl, Stomogyl) e altro genere di antibiotici ad ampio spettro, i nomi dei quali, però, non posso indicare perché stanno curando anche altre patologie di Mercurio rilevate di recente e per puro caso (certo, pare una barzelletta: non è passato molto tempo da quando ho scritto proprio questo post).
Una cosa importante da sapere è che questo parassita, la Giardia, si annida ovunque il cucciolo sosta, vive. Per questo è molto importante lo smaltimento delle feci, sin da appena nati e, ovviamente, la pulizia e l’igiene devono essere sempre il primo pensiero. Per pulire il pavimento ho provato una miriade di detersivi, di cui parlerò in seguito ma, alla fine, l’unica a svolgere la sua azione pulente è l’ammoniaca, la quale si trova in commercio a costi significativamente più bassi rispetto ai prodotti venduti come specifici per l’igiene dei luoghi con animali.
Confrontandomi con tante persone, ho scoperto che il cane è un business anche quando è ammalato. Il problema è che quando il tuo cane, magari il tuo primo cane, sta male, non esiste nulla che, in quel momento, ti possa far ragionare con lucidità. Sul momento, se il veterinario ti dice: “Devi dargli questa pasticca miracolosa, che costa 70,00€ e forse lo farà guarire” tu lo fai. E ripeti tutti gli esami all’infinito, se questo ti permette di sperare di avere in vita il tuo cane ancora per molto. Quando Mercurio ha avuto l’emorragia interna, ero disposta a tutto pur di non vederlo volare via a soli otto mesi. La sola idea mi ha mandato non nel panico, ma di più. Nel mentre, alle banconote da cento euro spiccano le ali. Sappiate che quando avete a che fare con qualcosa che vi tocca profondamente nei sentimenti, il business alla base non ha pietà per nessuno.
Detto ciò: i professionisti seri li riconoscete perché non si fanno problemi nell’essere chiari, trasparenti, nel fornire spiegazioni comprensibili e accessibili anche a chi non ha studiato veterinaria ad Harvard. Dal punto di vista dei medici veterinari che ho incontrato, posso dirvi che sono stata fortunata perché sono stati tutti onesti nei prezzi, disponibili e seri. Mercurio, fra tutti, è felice di incontrare i dottori della clinica veterinaria, nonostante tutti gli esami antipatici che ha dovuto affrontare proprio in quelle stanze. Sono persone che lui incontra con gioia e sente di entrare in un posto in cui è benvoluto, quando andiamo alla clinica. Fino a quando lui mi dirà che si trova bene e che ha fiducia in loro, io darò la massima disponibilità a questo team.
In linea generale, se non avete mai avuto un cane e, malauguratamente, il vostro primo cucciolo sta male, state attenti ai prezzi che vi vengono indicati per gli esami delle feci, delle urine e del sangue: non scavalcano mai i 50,00€ e hanno un tempo d’attesa, prima di essere ripetuti, che ha sempre una base di almeno 7 giorni perché la cura abbia effetto. Il mondo veterinario è complesso tanto quanto quello delle esposizioni e, il principio alla base non cambia. Sappiate che molti negozi e farmacie vendono i farmaci veterinari (incluso il web) e che il prezzo indicato può variare di molto in base a quante commesse sono caricate prima che questo arrivi dal magazzino dell’industria farmaceutica che lo produce a casa vostra. Sappiate che gli integratori e i fermenti lattici hanno un costo inferiore ai 20,00€ e che certi antibiotici, invece, possono toccare anche i 25,00€ per 10 compresse. I contenitori per raccogliere le feci e/o l’urina hanno un costo inferiore ai 20 centesimi a barattolino.
La Giardia si riproduce in fretta e in grande quantità quindi, per curarla ci vuole molta pazienza e tanti antibiotici. Non è detto che sarete voi i vincitori di questa guerra, ma è molto probabile che il cane troverà giovamento dall’aiuto dei farmaci e riacquisterà vitalità. Quando smetterà di assumere i medicinali dovrete tenerlo sotto osservazione e controllato, in modo tale che, se si dovesse ripresentare questo parassita, sarete in grado di prenderlo per tempo. Spero che Mercurio riesca, prima o poi, a lasciarsi alle spalle quest’essere malevolo come spero che tutte le altre situazioni di salute che si sono manifestate in questi giorni si risolvano senza che lui mi debba lasciare, come purtroppo è già successo a un suo parente. Non lo saprei accettare e non lo voglio vivere. Voglio pensare in positivo.