…ovvio. con un po’ di cazzate!
- x factor, ovvero: la droga. ma ammettiamolo senza indugi. senza ledi tata sarebbe un mortorio. almeno lei fa da capra espiatrice, ci si può sorprendere con le sue fantastiche affermazioni, per niente banali o smielate, come “finalmente una coppia ghei in prima serata”(ah, perchè, braian e gherrison che erano? e dolce e gabbana? luca tomassini e marcomengoni? renato zero e loredana bertè?). la cosa che più m’attanaglia è la celerità con la quale parla di “emozione” in tutte le salse. e che cacchio, basta. manca solo che desideri la pace nel mondo ed è fatta. tuttavia, sebbene io non riesca proprio a concepire come un bacarozzo come giggi possa piacere ad una ragazza così giovane e piacente, copulare e-perfino-figliare con lei, e tutto ciò mi lasci un leggero senso di imbarazzo ogni qualvolta la veda, ledi tata è una tipetta tosta. ed è l’unica che si poteva contrapporre all’amatissimo elio senza rischiare che uno dei due ci rimettesse la faccia. perchè tanto si sa: quelli che ascoltano lui di sicuro non danno ragione a lei, e viceversa. rimarranno sempre due fazioni abbastanza ben distinte, e questo farà si che ci sia un continuo equilibrio ma allo stesso tempo quella tensione che ti fa dire, a metà serata, “ecco, mò se menano”.
- sempre a proposito di x factor, da bocciare assolutamente il tilt. andando avanti così i giudici non decideranno più un bel niente. che poi, si sapeva che succedeva, eh. sono in 4…
- enric iglesias. ne vogliamo parlare? bellino è bellino. ma, per cominciare, dove si trova quel neo che lo contraddistingueva? come lo riconosceremo ora? seconda cosa: certo, si lascia guardare, ma vi sembra un uomo di trentacinque anni? mi sento un po’ inadeguata a guardarmelo così, sembra un diciassettenne! saranno mica quegli zigomi così alti e polposetti? che è, si sarà mica fatto pure lui il ritocchino?
- incontrare per caso, in un ambulatorio, una che ti ha fatto un colloquio (e da aprile manco ha avuto l’educazione di avvisare che non sei stata presa), farsi vedere spigliata e felice del lavoro attuale, notare che ti sta guardando con altri occhi e sentirla che ti dice “ma sei diversa…sei proprio un’altra persona…cioè, al colloquio eri più impostata!” con la voce di una che quasi quasi ci sta ripensando…non ha prezzo.
- pensare che tanto ormai non ti ha presa, e quindi dirle “sai, accogliermi dicendomi che in azienda c’erano due che mi conoscevano e ti eri informata sul mio conto non mi ha messo per niente a mio agio. io ce la voglio fare sempre con le mie forze, inoltre sapere che hai avuto informazioni sul mio conto da persone che mi conoscono in modo superficiale* mi ha tranciato le gambe. e poi si capiva che il mio cv non vi andava a genio” e vedere la sua espressione annicchilita…beh, quello ha un prezzo. quello della rivalsa.
*non specificando che una delle due cordialmente mi odia. ed è pienamente ricambiata.