Personalmente, per me, la vittoria è stata portare un neofita che pensava che il Pride fosse una manifestazione mediaticamente sbagliata, e sentirlo poi ammettere che in effetti erano persone "normali" a comporre il corteo.Tra l'altro stupenda la frase di una signora su questo articolo de La Stampa (intitolato appunto "Poche piume e tanta sostanza") a proposito della serietà della manifestazione: "come sono diventati sobri!" Da leggere assolutamente.
Qui una piccola carrellata di foto fatte dal vostro affezionatissimo (e per questo svirgolate, ma non so perché):