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Come sopravvivere a un sabato di luglio piovoso.

Da Leucosia

Siamo a luglio, fine luglio“. Bisognava che me lo ripetessi come un mantra stamattina, mentre il cielo non mostrava alcun segnale di conforto azzurrino, anzi da lassù precipitavano gocce su gocce. Il risultato? Definitivamente saltata l’andata in spiaggia per Chicco. E un immediato cambio di strategia per organizzare in extremis questa giornata senza il tepore del mare…nascosti in un angolo recondito della casa paletta e secchiello, mi tornano utili gli schemi montessoriani presi dal blog di mammafelice…una vera manna dal cielo, una miniera di idee! sono degli schemi veramente semplici da utilizzare, con un pizzico di fantasia si posso inventare mille giochi, a partire,ad esempio,  da come imparare ad apparecchiare la tavola oppure gli esercizi di pregrafismo…sfortuna volle che giusto stamattina la stampante fosse inutilizzabile! ma non mi sono persa d’animo! carta e penna alla mano, ho rispolverato le mie arrugginite doti  artistiche e in un batter d’occhio ho creato: Pluto che cerca il suo osso, un perfetto ed invitante piatto di tagliatelle al sugo, una fetta di pancarrè e un barattolo di marmellata, una cuccia per il cagnolino di peluche grazie a un cartonato recuperato dal negoziante il giorno prima e ritagliato a dovere. e così tra un piatto di pasta e un velo di marmellata, la mattinata è trascorsa quasi senza strappi…quasi. ma è difficile contenere un bambino in casa, quando il giorno prima gli è stata detta la parola mare. e così il nonno, lo porta a fare una breve passeggiata in auto almeno fino all’ora di pranzo. idem per il pomeriggio dopo il pisolino. la meta stavolta è stata l’IKEA (assurdo vero? mio figlio è andato all’IKEA prima di me! m’ha proprio bruciato sul traguardo!) sempre con i nonni. io sono ancora a tre assi per affrontare un’uscita impegnativa per i miei piedi che hanno assunto adesso la poetica forma dei gigli dorati di tradizione cinese. Ma se l’IKEA era una meta irraggiungibile, il litorale domizio non era poi così inaffrontabile per la scrivente. e così ho optato per l’invito cuginesco di una grigliata notturna alla casa al mare. ed ho fatto proprio bene ad andare! serata magnifica, chiacchiere sotto al pergolato, babà al rum e pesche nel vino.

avevo bisogno di staccare, davvero. nonostante la fatica che non dimentica di torturare le mie gambe, un leggero sollievo in questo sabato decisamente autunnale l’ho ricevuto dall’improvviso calo di temperatura!

e questa di Keane mi sembra proprio la giusta colonna sonora conclusiva della serata!

Come sopravvivere a un sabato di luglio piovoso.


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