Principi base del taglio siepi e strumenti
Le siepi richiedono una periodica manutenzione per eliminare le parti morte e per farle mantenere una determinata forma. Le operazioni di taglio siepe devono essere effettuate almeno 2 volte all'anno ed occorre evitare uno sviluppo eccessivo che renderebbe lungo e complesso il lavoro futuro. Ogni tipo di pianta richiede una potatura specifica, comunque generalmente il taglio viene eseguito tra giugno ed ottobre, per le siepi a fogliame, e da aprile ad agosto per le conifere. L'attrezzatura fondamentale comprende protezioni come guanti, occhiali ed eventualmente cuffie. Gli strumenti di taglio sono le cesoie a lama seghettata, per i rami più grossi e le cesoie manuali per quelli più piccoli. Per realizzare la forma della siepe si possono utilizzare tagliasiepi elettrici o a scoppio e tosasiepi allungati per le siepi più alte.
Procedura di taglio siepe media e alta
Per tagliare siepi all'altezza dei fianchi o del petto ed ottenere perfette strutture e sagome, sono indicate le macchine tagliasiepi, precise e maneggevoli. I tagliasiepi con motore a scoppio sono potenti e forniscono la massima ampiezza di movimento. I tagliasiepi elettrici sono molto silenziosi ed ideali in centri residenziali. Il taglio laterale della siepe si esegue con movimenti ad arco, usando tutti e due i lati del coltello, in verticale. La parte superiore della siepe si taglia con la barra dei coltelli appena inclinata (non oltre i 10°), con movimento falciante. Nel caso di siepi alte, o molto larghe, sono utili i tosasiepi allungati che hanno un maggior raggio di azione e tagliano rapidamente e comodamente. Queste macchine permettono di lavorare da terra, senza impalcatura, e a distanza. Si useranno poi le cesoie per tagliare i piccoli rami sporgenti, rispetto alla forma desiderata.
Operazioni di rifinitura e cura della siepe
Per realizzare una siepe della forma desiderata occorre rifinire subito le giovani piante dopo averle impiantate. Finché non avrà raggiunto l'altezza voluta, il getto principale non dovrà essere toccato, mentre gli altri getti saranno potati a metà. Bisogna fare in modo che la parte bassa della siepe riceva abbastanza luce, dandole una forma trapezoidale, per evitare che i rami bassi perdano le foglie. Quando le piante saranno cresciute è consigliabile tendere delle corde per avere delle linee rette a cui fare riferimento. Le siepi di foglie sempreverdi di ligustro e di foglie caduche di piante legnose devono essere tagliate durante il riposo vegetativo, in inverno. Un secondo taglio sarà effettuato all'inizio di agosto. Le conifere e gli arbusti sempreverdi vanno tagliati soltanto poco prima dello sviluppo dei germogli, in primavera o ancora in autunno, per infittire la ramificazione e avere maggiore protezione visiva.
Come tagliare una siepe: Operazioni di rifinitura e forme particolari
L'arte topiaria consente di eseguire un taglio siepe tale da avere effetti ornamentali spettacolari. In questi casi sono utilizzate soprattutto piante a crescita folta e lenta come il bosso, il tasso, il ligustro, il lauro ed il cipresso. I rami più grossi, con ramificazioni più sottili, corrispondono agli assi fondamentali della forma desiderata. Occorre utilizzare un supporto di filo metallico a cui fissare i rami flessibili per orientare la crescita della pianta nella direzione voluta. Tale struttura potrà essere rimossa quando si sarà ottenuta la forma desiderata. Le forme di solido geometrico si tagliano con l'ausilio di corde tese o strutture in legno, che devono girare attorno alla pianta. Si tagliano così tutti i getti sporgenti per realizzare forme come parallelepipedo, sfera, cono o piramide. Le forme di fantasia come animali o oggetti vari si creano mediante una struttura in rete metallica allestita attorno alla pianta e tagliando lungo di essa, con precisione, i getti che sporgono.