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“Come un bel giorno” di Carlo Bortolozzo

Creato il 24 febbraio 2011 da Zarizin

“Come un bel giorno” di Carlo Bortolozzo” “Come un bel giorno” è una raccolta di saggi di Carlo Bortolozzo, alcuni dei quali hanno già trovato spazio in precedenti pubblicazioni e che qui vengono riproposti secondo un percorso che può trovare il suo “filo rosso” in una nuova angolatura dello sguardo che si posa su autori della letteratura quasi tutta del ‘900 italiano ed europeo.

Alcuni di loro sono già considerati i picchi rappresentativi nel panorama letterario di questo periodo, altri vi si affacciano e vi trovano collocazione anche grazie a tale sguardo nuovo che ha come metodo di lettura il coinvolgimento personale, l’immedesimazione col testo, come quando –citando Grossman– Bortolozzo dice: “quando noi leggiamo un libro in cui l’autore è riuscito a conoscere l’altro dall’interno rimanendo se stesso (…) si desta in noi un particolare senso di elevazione spirituale, di partecipazione a un momento raro di contatto con un segreto umano prezioso, come se ci trovassimo nel cuore di una profonda esperienza umana. A tale sensazione se ne accompagna, come si sa, un’altra, non meno preziosa ed emozionante, di vera e propria intimità con la persona di cui parla il libro che stiamo leggendo, un senso di empatia profonda per questo personaggio.

” Si tratta di uno sguardo penetrante che mette a fuoco con gli occhi stretti come nell’abbaglio del sole la letteratura in quanto espressione della domanda di significato che permea il Novecento in modo particolarmente incisivo.

Per questa via, non si può non rimanere colpiti dalla riconsiderazione del concetto di “sublime” –nella sua evoluzione da Longino a Leopardi passando attraverso Burke, Rosenkranz e Kant– fino alla negazione del medesimo concetto nell’opera di Baudelaire, il quale, genio cristiano, riconosce l’impossibilità di annullare il Male nel sublime. Il “sublime” di Bortolozzo è esaltazione o inabissamento totale dell’animo del lettore, esito dell’atto di immedesimazione nell’opera letta, nella vita espressa in essa e nelle domande esistenziali che caratterizzano l’uomo vero di tutte le epoche. Una raccolta di saggi lievi, nata nel solco dell’esperienza didattica dell’autore, dove per levità s’intende la disinvoltura e la passione con le quali l’autore fornisce spunti, accende scintille di curiosità per il lettore “profano”, come per quello già ricco di conoscenze accademiche, come spinta ad uscire da sentieri di lettura già battuti ed avventurarsi scommettendo su percorsi alternativi per giungere a vedere nuovi e più suggestivi panorami. Un valido strumento per le mani degli studenti di scuola superiore o inizio università e anche dei loro insegnanti, grazie all’agilità con la quale propone il suo percorso.

Davide Rondoni e Silvia Fornasari”

(tratto da libreriagheduzzi.it)

Alla presentazione interverrà Guariente Guarienti.

Quando&Dove: Libreria Gheduzzi, ore 18 (Corso Sant’Anastasia 7 – 37121 Verona)

 


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