Come usare il sale per pulire pentole e padelle

Da Inonno @luca_lovesapple

Dopo aver preparato un pranzo per tutta la famiglia spesso si è in difficoltà a pulire pentole, padelle e taglieri. Ma la Nonna vi viene in soccorso con un alleato prezioso: il sale. Ecco come utilizzarlo per pulire in cucina, senza stress e senza fatica, con risultati fantastici.

Come pulire pentole e padelle di ferro con il sale

Le padelle in ferro, le cosiddette lionesi, sono state riscoperte negli ultimi tempi perchè, oltre a garantire eccellenti risultati di cottura, sono robuste e di lunghissima durata. Vanno però trattate e pulite dopo l'uso con alcuni accorgimenti particolari: non vanno mai lavate con acqua ma, dopo averle lasciate intiepidire, vanno pulite con carta assorbente da cucina e poi con il sale.

Se sono particolarmente sporche dopo l'uso procedete alla pulizia come facevano le Nonne di un tempo: mettete la padella nuovamente sul fuoco a fiamma vivace e versate qualche cucchiaio di sale grosso. Con l'aiuto di un canovaccio strofinate il sale grosso sulla superficie in modo da staccare qualsiasi impurità. Ma attenzione: questo tipo di pulizia non va fatto ogni giorno.

Pasta di sale sgrassante per piatti e stoviglie

E' una pasta sgrassante, pronta all'uso, un efficace pretrattante e un ottimo rimedio della Nonna per stoviglie e piatti, efficace ed ecologico.

Ingredienti
  • 90 g di sale
  • Il succo di un limone
  • Mezzo bicchiere di aceto di vino bianco
  • 150 ml di acqua

Unite tutti gli ingredienti e mescolate bene. Quando il composto sarà ben amalgamato unite un cucchiaino di detersivo per piatti ecologico, adatto anche alla lavastoviglie. Trasferitelo in un contenitore chiuso e conservatelo lontano dalla portata dei bambini. Con la pasta potrete trattare le pentole particolarmente sporche prima del lavaggio o aggiungerne un cucchiaio in lavastoviglie.

Una variante della ricetta prevede l'uso di un limone intero: dopo averlo tagliato e privato dei semi unitelo con gli altri ingredienti nel bicchiere del mixer. Il risultato è un detersivo più concentrato ed energico.

Pulizia della pentola smaltata

Il vostro arrosto era buonissimo e gli ospiti l'hanno apprezzato come desideravate: l'unico errore, però, è stato usare la casseruola smaltata, tanto bella quanto delicata. Il fondo ora è tutto bruciacchiato: prima che il danno rimanga permanente versate dell'acqua calda con due manciate abbondanti di sale grosso e lasciate riposare per tutta la notte. Il giorno dopo mettete la casseruola sul fuoco e portate a ebollizione l'acqua salata: le macchie e le bruciacchiature spariranno.

Pietra ollare da cottura

Le pietre da cottura si puliscono ancora calde: prima si tolgono i residui più grandi con una spatola e poi, quando si è intiepidita, si strofina il piano con una paglietta e del sale grosso. Alla fine si sciacqua con acqua calda (non versate mai acqua fredda sulla superficie della pietra calda). Non si devono utilizzare detergenti o saponi in nessun caso: la superficie porosa potrebbe assorbire sostanze nocive che potrebbero essere liberate durante la cottura dei cibi. Inoltre ricordate che la pietra va lavata con acqua e sale dopo il primo utilizzo.

Pulire le pentole col sale

Se durante la cottura si è attaccato del cibo al fondo della pentola, mettetela in ammollo con una manciata di sale grosso, via aiuterà a staccare residui e bruciature più facilmente. Se lo sporco non va via, è sufficiente aggiungere del bicarbonato e far bollire per alcuni minuti. Con pentole in ferro particolarmente sporche bisogna scaldare a fuoco basso la pentola e coprire il fondo con dell'olio, toglierla dal fuoco quando è ben calda e aggiungervi 4 cucchiai di sale grosso. Strofinando energicamente e risciacquando in acqua calda vedrete che anche lo sporco più ostinato scomparirà. Per restituire lucentezza alle pentole si applica una miscela di sale e aceto in parti uguali e si strofina con cura.

Pulire il tagliere

Per pulire e igienizzare i taglieri, che siano di legno o di materiali sintetici, preparate una pasta mescolando sale fine e bicarbonato in parti uguali con acqua: la pasta deve essere consistente, non liquida. Al termine sciacquate con acqua calda e asciugate.

Grazie per l'attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!


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