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Come vincere le paure (seconda parte)

Da Stefano Bresciani @senseistefano
Data: 30 ottobre 2012  Autore: Stefano Bresciani

Come vincere le paure (seconda parte)Allora, sei in grado di accettare la tua paura o limite? Le paure si possono anche eliminare, esistono strade più semplici ma onerose, nulla vieta di seguirle poiché ovviamente è una scelta personale.

Nelle terapie orientali e occidentali, dalla PNL all’ipnosi regressiva, dal Reiki al Pranic Healing, il “paziente” viene accompagnato a sua insaputa di fronte al fatto, che nella quasi totalità dei casi è ciò che ha causato il ”brutto ricordo”.

Ad esempio, chi è stato morso da un cane da piccolo alla vista di un cane può istintivamente scappare, o bloccarsi in preda al panico, ma un bravo terapista può risolvere questa fobia mettendolo di fronte al fatto compiuto, in cui invece di essere morso viene coccolato dal cane, lo accarezza e i neuroni come per magia riconoscono quest’episodio come positivo. Io ho scelto la strada delle arti marziali, in particolare lo Iaido, che mi ha dato la soluzione a questo dilemma esistenziale, anche se prima ho dovuto…

Imparare ad accettare le paure (esercizio)

Se a livello razionale e irrazionale stentiamo ad accettare i nostri limiti e paure, significa che la nostra essenza vitale, trasmessaci dai genitori, non è completamente sana e forte. Sai qual è il piccolo-grande segreto degli illuminati maestri di saggezza (da Gandhi al Dalai Lama, da Papa Giovanni Paolo II a Madre Teresa di Calcutta) o dei grandi maestri di arti marziali? Si amano e si rispettano profondamente per quello che sono, hanno una naturale predisposizione all’auto-miglioramento e il loro scopo è quello di aiutare gli altri a fare altrettanto. Essi sono un esempio da seguire perché hanno risolto i loro conflitti interiori, hanno fatto amicizia con le loro paure e accettato i loro limiti.

Le prime persone da amare, dopo noi stessi, sono i genitori, che ci hanno donato la vita, ma spesso sono legati al nostro condizionamento principale, al nostro conflitto interiore, alla nostra prima convinzione limitante. Un ottimo esercizio che ti consiglio consiste nel ripetere ad alta voce e/o scrivere su un foglio «io amo e perdono mamma e papà» un centinaio di volte, entro i prossimi tre giorni. L’effetto di questo mantra (formula vocale) sarà potentissimo se oltre a scriverlo lo leggerai, anche se richiederà più impegno da parte tua. Vuoi veramente impegnarti e accettare le tue paure o credi sia solo un’inutile perdita di tempo? Prova per tre giorni (anche uno è sufficiente se ami già molto i tuoi genitori) e poi chiamami se l’esercizio non ha funzionato!

[parzialmente ispirato al capitolo 4 dell’ebook di Pasquale Foglia “Totomizza le Tue Paure!”, per gentile concessione dell’autore]

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