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Come vincere una posizione permanente in Francia

Creato il 13 settembre 2012 da Fisiciaroundtheworld

Cari amici fisici in giro per il mondo, questo post vuole essere una guida su tutti i possibili modi per ottenere una posizione permanente in Francia, per ricercatori precari.

CNRS
CNRS:
Al CNRS si entra per concorso. Ogni anno un numero di posti, che é più o meno lo stesso di anno in anno, viene bandito per ogni disciplina. Le domande per il concorso devo essere presentate da inizio dicembre ai primi di gennaio. La domanda consiste in un progetto di ricerca, scritto in francese o inglese, ed il CV. Una volta inviata le commissioni faranno una prima scrematura, ed i candidati selezionati dovranno fare una presentazione di 15 minuti + 5 minuti di domande davanti alla commissione verso aprile/maggio. In questa presentazione, che può essere fatta sia in inglese che in francese, il candidato dovrà mostrare a grandi linee il suo Curriculum Vitae ed il suo progetto di ricerca. Alla fine delle audizioni la commissione si riunisce e dopo una o due settimane viene pubblicata la lista dei vincitori. La partecipazione al concorso è libera ed aperta a tutti, ma ci sono delle regole nn scritte che vanno rispettate. La prima regola è l’età: in Francia un quarantenne non può partecipare ad un concorso di ricercare di livello più basso (CR2) perchè non lo farebbero mai vincere. Il limite di età per ricercatore di secondo livello, il livello piu’ basso, è di 34/35 anni, dopo di che si deve concorrere per ricercatore di primo livello CR1 oppure oltre i quaranta per i posti da direttore di ricerca DR2/DR1. Il problema è che i posti di livello più alto sono sempre meno, e quindi è molto più facile entrare da CR2 che da livelli più alti.
Altro requisito importante per partecipare al concorso è  avere l’appoggio di un gruppo. Quando si presenta la domanda per il concorso CNRS bisogna indicare due possibili sedi dove si vorrebbe andare a lavorare. Anche se non è obligatorio specificare una sede, chi si presenta al concorso senza specificarne alcuna viene automaticamente escluso. La prassi  vuole che il candidato cominci a prendere contatto con i laboratori in settembre/ottobre in modo da poter scrivere un progetto di ricerca che sia ben integrato con il o i centri di ricerca che lo interessano.  E’ molto apprezzato anche il fatto che un progetto possa coinvolgere più gruppi nello stesso laboratorio. Per finire con i ricercatori CNRS parliamo di stipendio. Un ricercatore CR2 appena entrato parte con circa 2150 euro al mese a cui però dovete sottrare circa 100/150 euro di tasse. A livello CR1 si arriva a circa 2700 euro, sempre con parte delle  tasse ancora da pagare. Inoltre  esistono anche concorsi per ingegneri di ricerca, che sono una figura a metà tra ricercatore ed ingegnere/tecnico, a cui possono partecipare non solo ingegneri ma anche laureati in discipline scientifiche.

CEA
CEA (Commissariat à l’énergie atomique et aux énergies alternatives) :
Il CEA è un centro di ricerca che dipende dal ministero della difesa. Nato dal vecchio “Commissariato per l’energia Atomica” oggi il CEA svolge ricerche in campi più diversi, dalla biologia, all’elettronica, fonti rinnovabili, fotovoltaico, ma anche fisica nucleare. Per quando ne so, al CEA vengo assunte a tempo indeterminato persone che già ci lavorano o che ci hanno lavorato in precedenza, con corcosi fatti ad hoc o per assunzione diretta. Quindi se siente interessati a lavorare al CEA vi consiglio di farci un PostDoc o il dottorato. Gli stipendi sono più alti del CNRS, un ricercatore appena entrato prende sui 2400 euro.

Université Française

Università:
Ogni anno le università francesi mettono al bando un numero posti  da professore associato (che in francese si chiama Maître de conférences) in base a quanti professori sono andati in pensione ed alle richieste di nuovi corsi. I bandi vengono pubblicati e messi in rete tra  gennaio e febbraio. Il candidato una volta trovato un posto ed una sede che gli interessano deve prendere contatto con il gruppo che ha aperto il posto, solitamente recandosi direttamente nell’università per dare un seminario e farsi conoscere. Poi bisogna scrivere un progetto che va presentato verso marzo, in collaborazione con il gruppo che ha aperto il posto. Viene fatta una selezione dei progetti e candidati migliori ed in fine a maggio/giugno ci saranno le audizioni di fronte alla commissione. La lista dei vincitori viene di solito communicata una o due settimane dopo l’audizione. Per i posti universitari e’ richiesta la conoscenza del francese,  anche il progetto va redatto in francese, Precedenti esperienze didattiche sono molto apprezzate. Inoltre per poter partecipare ai concorsi univesitari e’ richiesta una abilitazione (Qualification in francese) che e’ molto facile da ottenere, basta inviare entro ottobre/novembre un dossier con un riassunto della propria attivita’ di ricerca, il dottorato etc.., l’abilitazione dure quattro anni,  qui tutte le informazioni.  I professori associati in Francia hanno molte ore di lezione da fare,  personalmente ho visto che vari colleghi che lavorano all’universita’ preferiscono concentrare tutte le lezioni in un semestre e fare ricerca nell’altro. Lo stipendio e’ simile a quello del CNRS se non poco inferiore. Ultimamente anche concorsi, oltre a quelli del CNRS,  sono pieni di candidati stranieri, mi e’ capitato di vedere posizioni per cui non si era presentato alcun francese.

Ed in fine ecco un elenco di aziende private o altri enti pubblici, che assumo ricercatori:

STM Microelectronics: electronics and  semiconductors
Inria:
un établissement public de recherche dédié aux sciences du numérique
Idris:
Institut du du deloppement et des ressources en informatique
Saint Gobain:
Construction Products, Innovative materials, Packaging.
Air Liquide: Leader mondial des gas pour l’industrie, la sante et l’environnement
Onera: Franch Aerospace Lab
ESA: European Space Agency
Areva: Global leader in nuclear energy and major player in renewable energies
Thales Group
Schneider Electric
DuPont
Alstom
EDF
Total



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