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Comfort Food

Da Sandalialsole
La settima ora di un volo verso New York è la più critica. E' quando senti le gambe formicolare, non trovi la posizione, il vicino ti è fastidioso anche se tace, cammini su e giù facendo un stretching immaginario, soprattutto cerchi di non pensare che, una volta atterrata, ti toccano 4 ore di attesa e poi altre 5 ore di volo.
Ed è in quel momento che nell'aria si spande un profumo inconfondibile.
Pizza!
Comfort Food
Si pizza. Pizza calda, americana, cioè alta, con sopra di tutto, dal formaggio ai funghi alle cipolle, però anche croccante (che se uno pensa come riducono normalmente il banalissimo riso bollito c'è da gridare al miracolo). Credo sia stato un piccolo momento di estasi collettiva. E l'ho visto, si l'ho visto, il vegetariano del sedile accanto, guardare con rammarico le sue verdure bollite, gettando occhiate bramose alla pizza del suo vicino. Sorvolo sulla scelta dei film, però. Bati sapere che il meglio era Thor. Ho detto tutto.
p.s. Il Doodle Google americano di oggi è questo:
Comfort Food
Dorothy Height

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