Bentornati alla rubrica settimanale dedicata al mondo fumettistico e dintorni, oggi vi parlerò di un Anime/Manga, precisamente facente parte della categoria Shonen, che ho scoperto e goduto nell’ultimo periodo, dalla matita di Ichirō Ōkōchi ecco a voi:
Code Geass
Quest’oggi però tratterò quasi solamente della controparte animata, in quanto è quella che ho avuto modo di analizzare più attentamente
Trama
Come background abbiamo un mondo ucronistico, con a capo tre potenze supermondiali, ovvero: Il Sacro Impero di Britannia, La Federazione Cinese e l’Euro Universe. Le armi particolari e inedite in questo mondo parallelo sono i Knightmare Frame, che sono dei robot giganti che forniscono il supporto avanzato nel campo di battaglia. Il 10 agosto 2010 il Sacro Impero di Britannia dichiara guerra al Giappone, annettendolo all’Impero e rinominandolo come Area 11.
La storia narra la vita del giovane Lelouch Lamperouge, svolgesi in giappone sette anni dopo la conquista da parte del Sacro Impero di Britannia, che per puro caso viene a conoscere una ragazza misteriosa di nome (o finto nome) C.C., che gli dona il Geass, il “Potere dei Re”. Questa nuova capacità da la facoltà al giovane Lelouch di poter imporre il suo volere su chiunque incroci il suo sguardo. Questo, appena appreso la portata del suo nuovo potere inizia la sua battaglia per distruggere Britannia, e per regalare alla sorella, cieca e costretta su sedia a rotelle, Nunnally un mondo dove il più debole non è destinato a soccombere.
Tecnica
Ho potuto notare stili completamente contrapposti fra il manga e l’anime, il primo contraddistinto da un stile molto arrotondato e morbido nelle forme, mentre nel secondo caso abbiamo forme molto spigolose e rudi in molti casi. Nel complesso risulta molto più tecnica e ben elaborata la traspozione Anime, con animazioni fluide, grande dinanismo, ottimo senso di profondità e con un ottimo impianto artistico. Ottima caratterizzazione dei personaggi, con però pochi riferimenti al background dei personaggi secondari.
Dal punto di vista sonoro abbiamo un ottimo doppiaggio in italiano (cosa più unica che rara) che permette di godere a pieno del pathos sprigionato da tutto il cast, effetti sonori di buona fattura e musiche incisive, nota dolente è l’unica opening e le due ending (anche nella versione italiana lasciate originali) del quale facilmente ci si dimentica, con poca espressività e mediocre melodia.
Opinione dell’editore
Reputo Code Geass un gran bel Manga/Anime, ho notato non poche analogie con Death Note, e forse per questo l’ho amato, sono presenti due serie animate chiamate: Lelouch of the Rebellion e R2. L’immedesimazione è a buon livello, fattore reso in rilievo dalla costruzione molto minuziosa e coerente del background generale. Ho apprezzato molto il fattore emotivo/ragionato, che lo discosta dal canone classico degli shonen mainstream di maggior successo, combattimenti spettacolari alternati da fasi di riflessione e psicologiche. Ho volutamente sviluppato quel poco che basta la parte che parla della trama proprio per permettere al lettore di scoprire lui stesso, secondo il modo in cui ha stabilito il mangaka, come vanno a svilupparsi le vicende del giovane Lelouch. Sia chiaro, non è esente da difetti, trama profonda ma non quanto possono esserlo altre produzioni, disegni che danno la sensazione di “vecchio”, di uno stile antecendente a quello in cui è uscita effettivamente l’opera. Vi consiglio caldamente di provare a guardare le prime puntate, se vi convincono di proseguire e scoprire questo mondo fatto di intrighi e tradimenti che neanche la Xena più un forma ha mai visto.
Voto: 8.5/10
E ricordate: All hail Britannia!