![Coming out Coming out](http://m2.paperblog.com/i/66/667821/coming-out-L-zSn38j.jpeg)
Volevo avere l’amore buddhista per ogni essere che incontro sulla mia strada. L’imperturbabile calma zen che non si lascia toccare.E invece.È bastato vederla per l’ennesima volta, questa settimana, “svolazzare sul mio territorio”. Puntare “le mie cose”. Inficiarle. Perché lei rimanda inevitabilmente alla zozzura.Be’, le sono saltata addosso. Così, a mani nude. E quando l’ho vista cadere e capottarsi sulla schiena, gambe all’aria, ho goduto. Sissì. Ho goduto.Ho lasciato che rantolasse per un po’. Nessuno in giro. Nessuno a salvarla. Nessuno che vedesse il mio trionfo. E la sua disfatta. Ripeto. Disfatta. Perché di quello, si trattava. O almeno, così credevo.Stavo già brindando, bicchiere in mano, quando qualcosa ha attirato la mia attenzione. Ho sbarrato gli occhi. Arricciato il naso. Noooooooooooooooooooooo!!! Un’altra volta nooooooooooo!
È sempre così, con lei. Credi di aver avuto la meglio, di averla sopraffatta. Una volta per tutte. E invece è ancora lì. Lei. E quell’orribile puzza
Ecco. Ora lo faccio. Il mio coming out. Io...
... OOOOOOOOOODIO le dannate cimici!!!!!!!!!!!!!!!!!!
PS. Chiedo scusa alle mie poche ma buone lettrici per questo insulso post. D’altra parte, il blog sottotitola Diario/delirio di una mamma di città, e di delirii non ne avevo ancora fatti. Be’, ecco il primo, frutto di una giornata chiusa tra quattro mura causa vento siberiano, oberata di lavori domestici in arretrato, sola, o meglio, senza adulti intorno.PSS. Non pensate anche voi che le cimici siano un errore della natura? Che diavolo di ruolo hanno nell’ecosistema? L’altro giorno ho infilato una calza fresca di bucato, appena asciutta. Ha fatto cranc! Vi lascio immaginare cosa c’era sul fondo...