"I temi – con infinite, pirotecniche variazioni – restano nella maggior parte dei casi gli stessi: la baia del Chesapeake, l’oceano, i viaggi in barca a vela, una coppia di innamorati non più in giovane età, una pletora di allusioni ai personaggi della narrativa di ogni tempo, da Sinbad a Ulisse a Don Chisciotte all’amata Sheherazade; ma sempre di più il tema principe della narrativa barthiana è l’atto stesso del narrare. In ogni storia si apre una nuova storia, autore e personaggi si confondono: John Barth è il campione della cosidetta metafiction, che alla linearità del realismo oppone una ricchezza pluridimensionale – e a volte molto cerebrale – di piani narrativi. In questa vena anche l’ultimo – finora – suo romanzo, Coming Soon!!! (2001) tutto basato sulla competizione fra un anziano e celebre insegnante di scrittura e un suo brillante allievo alla Johns Hopkins University. Dagli anni Sessanta a oggi Barth è stato inoltre autore di un gran numero di articoli, introduzioni, interventi critici in occasione di seminari e convegni: due dei suoi saggi, “The Literature of Exhaustion” e “The Literature of Replenishment”, rispettivamente del 1967 e del 1979, sono considerati fra i fondamentali scritti teorici del postmodernismo" (tratto da Zam).