Magazine Società

Commemorazione strage a Bologna orfana del Governo

Creato il 02 agosto 2010 da Calcisulcalcio

WEEK-END +24 - Commemorazione strage a Bologna orfana del GovernoSono passati trent’anni, ma nulla è cancellato, nulla è dimenticato. Oggi 2 agosto a Bologna, avrà luogo la commemorazione della strage del 1980, nella quale persero la vita 85 persone, a causa dell’esplosione di un ordigno posto alla stazione di Bologna da un gruppo terrorista di estrema destra. Alle 10:25 di quel giorno buio per la storia del paese, nella sala d’aspetto della stazione affollata di turisti, una valigia abbandonata con dentro di circa 30 kg di tritolo, viene fatta esplodere a tempo causando il crollo dell’ala ovest dell’edificio. Immediatamente chiunque si trovasse nelle vicinanze, iniziò ad aiutare, passanti, mezzi pubblici, ambulanze, infermieri e medici lavorarono fianco a fianco per tirare fuori dalle macerie quelle persone vittime senza colpe che stavano morendo. Il Bus numero 37 usato come pronto soccorso mobile, così come l’orologio fermo alle 10:25, diventarono il simbolo della strage, per non dimenticare.
Oggi nel giorno della commemorazione, non vogliamo soffermarci sugli aspetti dell’indagine di allora, sulle mezze verità ed insabbiamenti che hanno accompagnato la storia e la vita dei superstiti, o delle famiglie dei caduti, oggi vogliamo solo ricordare e spiegare a chi non sapeva quello che è accaduto, e solo alla fine porci una domanda su tutte, dov’è il governo?
Così come ai funerali svolti nel 1980, nei quali la popolazione fischiò e insultò il Governo di allora, fatta eccezione per Sandro Pertini che volò immediatamente a Bologna e pronunciò l’indimenticabile frase “non ho parole, siamo di fronte all'impresa più criminale che sia mai avvenuta in Italia”, oggi come allora il Governo è assente, oggi come allora il Governo è impegnato in altro.
Così come per Paolo Borsellino meno di un mese fa, di nuovo le alte istituzioni del paese mancano l’appuntamento con la storia, mancano di rispetto verso le famiglie delle vittime, e le vittime stesse.
Se nei vari telegiornali tiene banco la disputa tra il Presidente della Camera e il Presidente del Consiglio, se nei vari approfondimenti si citano i problemi all’interno del partito di maggioranza, oppure i servizi sul traffico dell’esodo vacanziero, almeno noi volgiamo prima di tutto rispettare la storia, vogliamo ricordare con cordoglio la strage, pregando dal profondo del cuore che non succeda mai più una cosa del genere, almeno noi vogliamo essere diversi.
WEEK-END +24 - Commemorazione strage a Bologna orfana del GovernoCi sentiamo vicini a tutti quei volti straziati, di chi ha vissuto sulla propria pelle quel terribile episodio, perché tutti siamo pendolari, tutti viaggiamo sui treni, attendiamo alle stazioni, partiamo per le vacanze, e vedere spezzata la propria vita per lotte politiche non ha senso, soprattutto se inconsapevoli di ciò che sta accandendo.
Basta con le lotte di partito, con gli interessi personali, con i video delle autostrade, almeno oggi, in silenzio per qualche minuto, ricordiamo quelle semplici e innocenti persone che hanno perso la vita.
di Cristian Amadei


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog