Titolo: Promessi Vampiri
Autrice: Beth Fantaskey
Traduzione: Sara Reggiani
Editore: Giunti Y
Prima edizione italiana: maggio 2010
Pagine: 501
Prezzo: 16,50 euro
Sinossi: Sposarsi con un vampiro non era nei piani di Jessica Packwood, studentessa all’ultimo anno di liceo. Ma Lucius Vladescu, uno studente straniero dalla bellezza folgorante, compare nella sua vita e le rivela le sue vere origini: Jessica è stata adottata; il paese da cui proviene è la Romania e i suoi veri genitori sono i capostipiti di un potente clan di vampiri, i Dragomir. Lucius e Jessica sono stati promessi in matrimonio al momento della nascita e hanno il compito di riportare la pace fra i Dragomir e i Vladescu. Jessica, dapprima scettica, si trova così a dover lottare per riconquistare il suo principe, evitare una guerra fra vampiri di proporzioni mondiali e salvare l’anima di Lucius dalla dannazione eterna.
Commento: Sono rimasta piacevolmente colpita dalla lettura di questo libro, trovo che riesce a distinguersi parecchio dagli altri urban fantasy YA sui vampiri fin'ora pubblicati. La protagonista, Jessica, è una ragazza normalissima e, cosa importante, assolutamente razionale. Jessica ama la matematica e non crede affatto nell'esistenza dei vampiri, pensa che a tutto c'è una logica spiegazione e i vampiri non possono essere altro che un'invenzione letteraria e cinematografica, che lei, tra l'altro, non apprezza neanche sotto forma di finzione. Immaginate quindi la sua reazione quando dal nulla spunta uno straniero che dice di essere un vampiro, suo promesso sposo, e afferma che lei stessa è un vampiro! No, Jessica non ci può credere, pensa che quel ragazzo sia completamente matto, e anche i suoi genitori adottivi, che gli danno corda e confermano ciò che dice si devono essere completamente bevuti il cervello! E' così che inizia il libro, tra l'incredulità di Jessica e i tentativi da parte della sua famiglia e di Lucius (il suo promesso sposo) di convincerla ad accettare l'impossibile realtà. Ma la storia non è affatto così semplice, conta ben 500 pagine e vi assicuro che non c'è affatto da annoiarsi. Anzi, io ho letto il libro in soli due giorni a causa della brama che avevo di sapere come sarebbe andato a finire, perché come svolgimento è tutt'altro che prevedibile, tra colpi di scena, cambi di idee, cambi di sentimenti, e sgradevolissimi personaggi che tentano in ogni modo di rovinare tutto. Lo stile di scrittura è fresco, scorrevole, scivola via che è un piacere e inoltre nasconde al suo interno una leggera ironia che ho molto apprezzato. Non si può dire che sia un libro propriamente umoristico, sarebbe sbagliato definirlo così, ma ogni tanto ci sono situazioni un po' buffe, raccontate in maniera leggera ed ironica al punto giusto. Per non parlare poi delle lettere che Lucius occasionalmente scrive a suo zio Vasile, un simpaticissimo e gradevole interludio nella storia. Non posso quindi fare a meno di consigliare la lettura di questo libro e del suo seguito che uscirà a breve e che non vedo l'ora di avere tra le mani.
E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:
Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Bella, anche se diversa dalla cover originale che era così:sicuramente a livello generale di grafica la Giunti ha fatto un ottimo lavoro (dalla foto della cover italiana non si vede, ma gli alberi sono argentati glitterati, un tocco di classe che personalmente ho adorato!). Ma se devo guardare l'attinenza alla storia e alla descrizione dei personaggi la cover americana è più corrispondente perché il vestito di Jessica è rosso con un ciondolo rosso al collo proprio come nell'immagine e nella cover italiana Lucius non assomiglia all'idea che mi ero fatta nella mente di lui, mentre in quella originale (anche se il suo viso è tagliato) sì.
Stile di scrittura: Scorrevole, fresco e velatamente ironico. Uno stile di scrittura che personalmente mi è piaciuto molto!
Idee alla base della storia: Molto originali e dallo sviluppo totalmente imprevedibile! Nonostante si possa immaginare come andrà a finire, più si prosegue con la lettura e più il finale sembra sempre più incerto. Fino alle ultimissime pagine non si può dare per scontata nessuna opzione. Ne sono rimasta entusiasta.
Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono descritti in maniera multisfaccettata, il loro carattere è forte e, in alcune occasioni, volubile, proprio come le persone in carne ed ossa! Sanno essere a volte simpatici e carismatici e a volte totalmente irritanti. Difficile rimanere con la stessa opinione su di loro dall'inizio alla fine, ed è proprio questo il bello: non annoiano!
Editing e traduzione a cura della casa editrice: Tutto bene! Come al solito la Giunti si distingue per professionalità quando si tratta di curare un libro! E anche per quanto riguarda la traduzione mi è sembrata ottima.
voto:
Acquisto consigliato? Assolutamente sì! Consigliatissimo al 100% a tutte le adolescenti, ma anche a chi non lo è più. Il target d'età per me è stato molto relativo, in quanto è sì un romanzo YA, ma in fin dei conti mi è sembrato quel genere di romanzo che comunque non fa sentire il peso dell'età ai suoi lettori e può essere apprezzato da tutti.