Curiosamente il tutor di condominio, che dovrebbe essere portatore sano di buon vicinato, scatena salaci commenti. Che mai sarà successo?
Una signora scrive:
WOW, qui altro che doppio incarico, in circa 20 righe scrive: poi quindi con tutto il rispetto che ho per le persone che svolgono lavori sociali lei è allo stesso tempo “volontario” , Presidente, Direttore, socio-lavoratore, e durante l’orario di lavoro (quindi retribuito) svolge un’altra attività di volontariato; altro wow, sarà il caso che qualcuno di competenza indaghi su queste anomalie lavorative.
E un lettore, Gabo56, suggerisce un buon esempio, tanto per sostenere che ha diritti ma non riesce per vari motivi a farli valere:
“C’è forse un errore? 6 ore di lavoro settimanale per 26 settimane (6 mesi), cioè 156 ore a 10.000 euro, pari a circa 64 euro/h?! Con una simile paga e tenendo conto del doppio incarico, il tutor di condominio potrebbe anche donare di tasca sua i 100 euro che il cittadino invalido e indigente ha chiesto senza successo di avere in anticipo ai “sensibilissimi” dipendenti dei servizi sociali. Tengano presente che ci sono anche persone senza lavoro e che ci sono giovani che, dopo 15 anni passati sui banchi di scuola, si devono accontentare di contratti di lavoro a tempo determinato, gestiti da cooperative, a 6,60 euro/h lordi con disponibilità sui tre turni (giorno, notte e festivi). Certe persone, essendo dei privilegiati, non si rendono conto dei problemi di chi fatica ad arrivare alla fine del mese o addirittura a sopravvivere.”
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