Commento su #StaseraLaura

Ieri é andato in onda su Rai Uno il primo programma condotto e ideato dalla cantante Laura Pausini "Stasera Laura - ho creduto in un sogno". Più che uno show, lo definirei piuttosto un'autobiografia televisiva: partendo da un vecchio diario del 1987, Laura ha ripercorso la sua carriera e la sua vita privata, alternando il racconto con diversi episodi del passato e del presente insieme agli ospiti del mondo dello spettacolo (Paola Cortellesi, Pippo Baudo), dal mondo della musica (Emma, Claudio Baglioni, Raf, Biagio Antonacci...) e dalla sua sfera privata. Pur non avendo mai presentato, Laura si sentiva a suo agio, probabilmente perché narrava a cuore aperto il suo sogno che si é avverato. Il suo sorriso accendeva il palco e la sua voce, nonostante una pioggia scrosciante, non ha perso il suo colore. Insomma, il palco é casa sua: spontanea, solare e ironica (lo sketch con la Cortellesi é stato inaspettato e sorprendente). Sicuramente chi ha assistito ad uno dei suoi numerosi concerti, ha potuto conoscere questo suo lato; ora anche per chi non ha avuto questa occasione, attraverso questo programma, Laura ha potuto (e voluto) mostrare davanti a milioni di spettatori il suo lato umano e la sua spontaneità sul palcoscenico (addirittura ha chiamato "Amore" il suo compagno , il chitarrista della Band Paolo Carta, davanti ad una platea di persone). L'unica nota stonata é stata la frase di chiusura dello show; approssimatamente Laura ha affermato che il sogno si é avverato e continua grazie a "voi", ovvero i fans. Si sa che il mercato discografico é in crisi, quindi la frase é stata un messaggio subliminale: "sostenetemi sempre, così non mi avrete sulla coscienza". Troppe lusinghe smielate hanno rovinato l'intima e spontanea atmostera che si era creata.
I