Magazine Viaggi

Compio trent'anni e vado in Iran/06 - Tappeti (volanti?)

Creato il 25 maggio 2014 da Mapo
Continua da qui
Pullman per Yazd, 21 maggio 2014
Questa volta il pullman ha le tendine fosse.Saliamo che è già quasi pieno, troviamo posto solo in fondo. L'ultima fila, come i teppistelli della scuola media.Da qui vedo una lunga fila di sedili da cui fanno capolino nere teste velate.
Compio trent'anni e vado in Iran/06 - Tappeti (volanti?)
Risolini di compiacimento e sguardi maliziosi sono il sottofondo a cui io e i miei compagni di viaggio (ok, loro più di me!) ci siamo ormai abituati. Qui, l'avreste mai detto?, l'ultima moda tra le ragazze è quella di rifarsi il naso alla francese. Cerotto sul setto come Michael Jackson appena uscito dalla clinica, tacchi alti e chador.Ai lati dei sedili, nel corridoio centrale, gli immancabili sacchetti di plastica colorata dove uomini barbuti sputano i gusci delle noccioline.
Compio trent'anni e vado in Iran/06 - Tappeti (volanti?)
Stiamo lasciando il piccolo villaggio di Toudesk dopo una notte passata in una tenda piantata tra le dune del deserto e io ho appena comprato un tappeto.Persiano, per definizione e fattura insieme!Mohammed, il gestore della guest-house dove abbiamo trascorso qualche ora a sorseggiare the caldo e parlare dell'Italia (una dependance ricavata nel cortile della sua casa con i muri di terra e paglia), mi ha spergiurato che è fatto a mano e che mai lo troverò ad un prezzo inferiore in nessun bazar di quelli che incontreremo. Bisogna fidarsi.Ci sono volute 4 telefonate, litri di the e discussioni interminabili, prima di ottenere uno sconto del 40% sul prezzo iniziale.
Compio trent'anni e vado in Iran/06 - Tappeti (volanti?)
Non è uno di quelli grandi, ma è rosso, ha disegni bellissimi ed è fatto di 3 materiali (seta, lana e cotone) e, credo, può volare.Mentre ciondolo su questo sedile scosso dalle buche nell'asfalto e trattengo la nausea, fisso il pacco avvolto nella plastica e scotch sopra la mia testa ("se ti chiedono qualcosa dì che sono vestiti").Non so perché ho comprato un tappeto.Una cosa che ha a che fare con i trent'anni, credo.Prima ancora di avere una casa dove metterlo.Una specie di ancora, forse.Sperando che non voli via.
Continua qui

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine