Come fu per alberi e lampioni, e come è certo che alla malinconia segue sempre la mania ossessiva, dopo i crolli della Galleria Umberto il Comune di Napoli ha deciso di transennare ogni edificio storico della città. La psicosi iniziò con le impalcature erette sulla facciata di Palazzo Reale ed ora segue il Campanile di Santa Chiara.
Nella giornata di oggi via Santa Chiara e via Benedetto Croce sono state chiuse al transito per permettere ai vigili del fuoco di picconare la torre campanaria, e nel frattempo fare un po di lavoro di cura e giardinaggio tra le vegetazioni ruderali che invadono da tempo la torre di tufo e marmo.
Ormai la città è un budello di transenne, congestionata da un groviglio rosso di plastica e tondini di ferro rosso ruggine.
Potrebbe essere un altro esperimento di Land Art e noi stiamo facendo la fine degli sciocchi o invece siamo vittime di una delle tante psicosi collettive che ormai, forse solo dalle ultime elezioni cittadine, ci attanagliano?