Composizioni fiori secchi
Avendo a disposizione dei fiori secchi, si possono creare delle bellissime e molto decorative composizioni floreali che poi potremo tenere per noi oppure regalare a parenti ed amici. Se volessimo dividere queste ultime in base al loro sviluppo, potremmo parlare di attive, passive ed orizzontali. Vediamo un po’ meglio cosa significano questi tre termini. Prendono il nome di composizioni attive quelli i cui elementi floreali che le compongono, si sviluppano dalla base verso l’alto; sono invece passive quelle i cui elementi floreali si sviluppano verso il basso. Le composizioni passive si adattano particolarmente ad essere messe in luoghi alti come mensole, ripiani ecc. Le composizioni orizzontali, come si può dedurre dal nome stesso, si sviluppano in posizione orizzontale, quindi non sono né attive né passive.
E’ bene ricordare che una tecnica non esclude l’altra, quindi per creare una bella composizione si potranno usare anche tutte tre.
Tecniche di composizione

Al contrario della precedente, nella tecnica con l’utilizzo dei punti di vegetazione, ogni elemento floreale ha il suo punto di vegetazione.
Mantenimento e cura

Cosa molto utile da ricordare è che, anche sei i fiori sono secchi, hanno ugualmente bisogno di cure ed attenzioni; in ogni modo ci sarà sempre e comunque un fiore che durerà di più e un altro di meno e ci sarà quello che conserverà colori brillanti per più tempo e quello che scolorirà in breve tempo. Ci sono però delle regole che possono valere per qualsiasi tipo di fiore secco: ad esempio, essi non andrebbero mai posizionati in luoghi ricchi di umidità, vicino a caloriferi o esposti ai raggi diretti del sole.
Cosa molto difficile ma indispensabile è quella di eliminare la polvere che inevitabilmente si deposita sulle composizioni floreali, per ovviare a questo problema si potrà usare un phon mantenendolo alla giusta distanza.
