Compoundead è un duo noise dalle origini punk, lo stesso che dà vita a Sincope, etichetta che con Narvalo Suoni ha pubblicato questo split assieme a Panda. Stiamo parlando dunque di persone che provengono – come molti altri in questi anni – da una scena “cugina”, dalla quale si portano dietro cavi, feedback e un’impostazione mentale che prevede visceralità, approcio lo-fi, autoproduzione e co-produzione, col vizio/difetto – ben noto a chi ascolta queste cose – di sparpagliarsi su tante uscite senza offrircene una con la quale permetterci una riflessione più completa sul loro stile. La traccia di questo split, registrata dal vivo durante un’esibizione romana del 2009, è un coacervo ribollente di suoni metallici: ricorda un po’ il viaggio infernale di Collaborating Torture, lavoro di Maor Appelbaum e Hollowing uscito cinque-sei anni fa per l’isrealiana Heart & Crossbone. Ed è proprio a chi piace la concezione grezza e mefitica di industrial-noise di David Opp e soci che – tutto sommato – questa prima parte di split potrebbe rivolgersi.
Nulla ci è dato sapere sul Panda (direi sui Panda): qui c’è un’esibizione live a Macerata del 2008. Probabilmente anche lui influenzato dall’ondata di noise americano d’inizio Duemila, pensa bene di riproporne lo stile primitivo e reiterato degli inizi, inserendo anche percussioni tribali/circolari nella più classica riproposizione del contrasto tra macchine e irrazionalità, che mostra come il futuro, pur meccanico, sia bestiale quanto il passato. Si tratta, tanto per inquadrare la traccia, di qualcosa che oggi stanno facendo a più alti livelli i Sektor 304.
Un cd-r buono per tenersi un appunto mentale su questi progetti e vedere se e quanto riescono a rimanere nel radar.