Come può una persona reputata per anni un paladino della giustizia essere beccato con le mani nel sacco per una tangente di 100.000 euro?
Robert Helg è un imprenditore siciliano nel settore articoli da regalo, chiude le sue aziende per fallimento nel 2012 (dopo 40 anni). Presidente della Camera di Commercio di Palermo e vicepresidente Gesap (Aeroporto di Palermo “Falcone e Borsellino”), considerato per anni un paladino della giustizia ed arrestato in flagrante mentre intascava una tangente. (Leggi l’articolo di Repubblica.it)
Sotto pressione le persone fanno cose stupide!
Quando una circostanza o persone cha abbiamo intorno ci mettono a dura prova, si crea una situazione di roller coaster (montagne russe) emotivo. La persona inizia a scendere in emozioni di rabbia, paura, ansia e cerca soluzioni spesso sbagliate lasciando il campo all’istintività piuttosto che alla ragione.
E’ così che alla soglia di 80 anni esce fuori uno scheletro che mina tutto il lavoro fatto probabilmente bene negli anni precedenti. Basta un attimo, scegliere la strada del compromesso piuttosto che quella della responsabilità. Come sempre, la parte comportamentale gioca un ruolo decisivo.
Il COMPROMESSO è un autosabotaggio che parte dall’ansia di non riuscire a risolvere. In 12 millesimi di secondo si innesca la parte reattiva del nostro cervello e ci spinge a cercare una via breve di sopravvivenza, nel caso di Helg un vero autogol in finale di Champion. La persona punta ad un vantaggio nel breve periodo ed entra in una spirale di giustificazioni per non vedere lo svantaggio del lungo.
La RESPONSABILITA’ è un guardarsi allo specchio, ammettere gli errori e risolverli mantenendo integrità. La difficoltà è legata al prezzo da pagare, spesso emotivamente salato a breve ma estremamente vantaggioso nel lungo periodo. Nel caso di Helg, accettare il fallimento ed il rischio di pignoramento dell’abitazione.
Così qualcuno preferisce scegliere la strada del compromesso, via breve che da la sensazione apparente di aver risolto il problema senza vedere il baratro che si è appena creato.
Infatti, esiste un meccanismo inconscio che si chiama “dissonanza cognitiva“: una persona che attiva due idee o comportamenti tra loro contrastanti, tenderà ad andare in difficoltà. Questa incoerenza produce appunto una dissonanza cognitiva, che l’individuo cerca automaticamente di eliminare o ridurre a causa del disagio psicologico (come ad esempio una riduzione dell’autostima) che sta vivendo. Così mette in campo una serie di vari processi elaborativi (giustificazioni), che permettono di compensare la dissonanza (e ripristinare l’autostima).
Vediamo di comprendere meglio questa spirale viziosa attraverso l’esempio di Helg. Probabilmente, ci sarà stato un momento di innesco emotivo dovuto ad una difficoltà (il fallimento? il rischio di pignoramento?) che ha gestito attraverso un comportamento che andava in contrasto con quanto fatto e creduto fino a quel momento. Per alleviare il disagio (del “cosa sto facendo?”) della dissonanza, avrà iniziato a trovare giustificazioni che avallassero la scelta fatta (es. “in tanti anni l’ho visto fare a molti e l’unico fesso sono io”, “ne ho bisogno”, “non ho altre soluzioni”, “lo faccio solo questa volta e per necessità”). Se la persona continua su questa strada, tenderà a dover rafforzare quanto fatto tramite altre azioni che confermeranno che è giusto così (magari chiude un occhio su qualcosa che in passato avrebbe combattuto, oppure ricade nello stesso errore, inizia a frequentare persone che fanno le stesse cose per sentirsi compreso…). Ed è così che rovina anni di duro lavoro e la propria vita.
Questa cosa riguarda anche te, pensaci un attimo, quando hai accettato un compromesso (qualcosa che sai essere sbagliato, ma al momento ti conviene) cosa è successo al tuo interno? Quali contrasti emotivi? Come li hai gestiti? Cosa è successo dopo che hai accettato il compromesso? Cosa è successo quando invece hai agito con responsabilità affrontando il problema essendo disposto a pagarne l’eventuale prezzo?
Responsabilità, integrità, coraggio nell’essere disposti a pagare il prezzo della scelta fatta, sono fattori essenziali per avere successo nel mondo del business ed oggi ancor di più!
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