Comune di Padova contro Comune di Vigonza, ovvero, quando il cittadino non conta niente

Mi trovo anch’io nella scomoda situazione di aver deciso, per motivi di organizzazione familiare, di iscrivere mia figlia ad una scuola elementare di Padova.Approfittando di qualche giorno di ferie, così come indicatomi dalla scuola , stamattina ho deciso di rivolgermi ai servizi scolastici del Comune di Vigonza per avere chiarimenti sulla fornitura dei testi .L’argomento mi è sembrato abbastanza caldo visto che il solerte incaricato prima ancora di darmi delle risposte convincenti, mi ha fornito la traccia di una richiesta da indirizzare al Comune di Padova, per conoscenza alla Regione e udite udite al Difensore Civico.A questo punto ho proprio capito di stare nel mezzo di una vera e propria querelle politica, ma soprattutto ho compreso che la soluzione del mio problema era ancora lontana. Senza scoraggiarmi ho preso in mano il telefono ed ho spiegato la mia situazione   all’ Ufficio Scuola del Comune di Padova, anche lì il tema era “sul tavolo” e l’incaricata mi ha anticipato che “proprio in queste ore”, Padova ha ricevuto una comunicazione della Regione che sembra dar ragione a Vigonza. Si, ho capito “ma i miei libri e il mio problema?” ho chiesto io. In conclusione mi è stato riferito che i tempi della soluzione non sono ancora chiari, ma in alternativa mi è stato anche consigliato di acquistare i testi che probabilmente sono in libero commercio.Avete capito perchè siamo stufi di questa politica?