Ieri era il giorno della protesta dei Comuni siciliani per i tagli previsti dai Governi nazionale e regionale ma l’evento è stato fallimentare: solo 90 Comuni hanno approvato il documento di protesta e di richieste consigliato dall’Anci Sicilia.
Oggi però c’è stato un colpo di reni e i Comuni firmatari sono saliti a 200 su 3
90 e altre sedute degli organi consiliari con all’ordine del giorno la discussione del provvedimento sono in programma anche oggi.Ieri sera anche il consiglio comunale di Palermo ha dato l’ok alla delibera; alla seduta ha preso parte il sindaco di Palermo e presidente dell’Anci in Sicilia Leoluca Orlando. Oggi si riunirà anche l’ufficio di presidenza dell’Anci regionale per lanciare un’altra giornata di mobilitazione con l’organizzazione di un’assemblea unitaria di sindaci e di consigli comunali a Palermo