Comunicato da leggere

Movimento Nazionale Cristiano Liberale Coordinamento Nazionale
Le elezioni sono finite, ed il quadro che si è delineato è certamente catastrofico. L’unico che vince è il M5S. Se la sinistra vorrà governare dovrà fare delle alleanze strane che non rispecchierebbero il voto di una parte degli italiani. In un periodo di recessione il governo che si formerà dovrà gestire una situazione economica e finanziari disastrosa. Dopo il voto del 24 e 25 febbraio, i mercati hanno perso la fiducia e dall’estero ci guardano con molta circospezione. Inoltre abbiamo circa il 30 % di giovani senza lavoro.
Peggio di così non poteva andare. Monti non ha saputo dare una svolta radicale alla politica italiana. Le riforme tanto decantate dallo stesso hanno sortito più un effetto simbolico che reale. Ha cercato di ridurre il debito pubblico aumentando le imposte, senza tagliare le spese, rivelandosi impotente di fronte ai privilegi che godono molte caste e non solo quella politica. Per non parlare di una riforma elettorale sempre annunciata e mai attuata. E menomale che doveva salvare l’Italia. Infatti gli Italiani non hanno digerito, l’imposta sulla prima casa, l’aumento dell’Iva , il continuo aumento del prezzo della benzina ed infine una riforma del lavoro più che dannosa, con le lacrime da coccodrillo della Fornero.
Noi dell’MNC chiediamo al governo che si formerà di attuare le seguenti proposte:
1) Riforma immediata della legge elettorale, vogliamo le preferenze e poterci scegliere noi i candidati e non più i partiti.
2) Riforma sulla candidabilità alle Politiche: Chiunque rivesta una carica istituzionale, a partire dal consigliere comunale, consigliere provinciale, consigliere regionale, Sindaco, Presidente di Provincia e Presidente di Regione devono dimettersi 90 giorni prima delle elezioni. Basta con i doppi incarichi.
3) Eliminare i finanziamenti pubblici ai giornali di partito.
4) Riduzione del finanziamento pubblico ai partiti. Ogni partito dovrà rendicontare le spese sostenute solo ed esclusivamente per fini politici.
5) Non vogliamo più ne’ Magistrati ne’ Medici che lavorano in strutture pubbliche, ne’ avvocati che per seguire i propri clienti non seguiranno affatto i lavori parlamentari.
Per quanto sopra esposto l’MNC non farà alleanze con nessun movimento fai da te. Il Protagonismo non ci interessa. Chi vuole operare per il bene comune, se lo vuole, può farlo benissimo con noi all’interno del nostro Movimento in piena libertà esponendo ognuno la propria proposta.

 Il Presidente MNC                                                                         La Coordinatrice Nazionale MNC  Angelo Sciascia                                                             Maurilia Amoroso