Comunicato di scuse

A marzo del 2012 abbiamo pubblicato un articolo intitolato “L’UAAR braccata dalla Digos” nel quale abbiamo riportato in maniera distorta il senso di una lettera aperta inviata alla stampa e al Prefetto di L’Aquila dell’epoca dal Sig. Giulio Mastrogiuseppe.
In quello scritto l’autore chiedeva al Prefetto le ragioni dell’eccessiva attenzione esercitata dalla Digos di Sulmona (AQ) in occasione di una conferenza organizzata da UAAR su Charles Darwin. Circostanza in cui tutti i convenuti furono identificati e fotografati dagli uomini della Pubblica Sicurezza senza altre motivazioni apparenti se non il fatto di partecipare ad un incontro culturale organizzato da atei dichiarati.
Nell’articolo da noi pubblicato abbiamo definito il Sig. Mastrogiuseppe “complottista” oltre che tra i responsabili di UAAR e di “Casa Pound”.
Questo non risponde al vero: Giulio Mastrogiuseppe, abbiamo appurato in seguito, non ha alcun ruolo in UAAR e men che meno in “Casa Pound”. È invece lo stimato presidente dell’Associazione Celestiniana Sulmona, ispirata alla figura di Celestino V, e conosciuto dentro e fuori dal suo Abruzzo per il suo impegno in campo culturale, sociale e politico.
Porgiamo quindi le nostre scuse formali a Giulio Mastrogiuseppe, impegnandoci per il futuro a non venire meno al rispetto delle regole fondamentali del giornalismo: la verifica delle fonti e il diritto di replica. E, soprattutto, a non dimenticare che la libertà di opinione, sancita dall’art. 21 della Costituzione vale per tutti: cristiani, musulmani, ebrei, buddisti, animisti, induisti ecc. e, quindi, anche per gli atei, gli agnostici e i razionalisti.