SenzaTitolo è un progetto nato nel settembre del 2011 dall’esigenza di alcuni giovani di confrontarsi con il mondo editoriale, rifiutando i compromessi dello stage gratuito e dell’editoria a pagamento, mode sempre più dilaganti nel panorama editoriale italiano.
Considerata la totale mancanza di fondi da investire la scelta è ricaduta sull’ebook, prodotto certamente meno poetico del libro tradizionale, ma che ne conserva l’efficacia nella trasmissione dei contenuti, abbattendo totalmente i costi di produzione.
Dopo la realizzazione di un sito internet (http://www.senzatitolo.eu/ebook/) è quindi iniziata la ricerca di autori di narrativa, poesia e saggistica, disponibili a concedere gratuitamente le loro opere per la pubblicazione sul sito, conservando comunque la possibilità di pubblicarle nuovamente in altre forme e in altre sedi.
Diversamente da molti siti simili già esistenti, SenzaTitolo seleziona le opere proposte in base alla propria linea editoriale, riservandosi di pubblicare solamente i testi ritenuti idonei dalla redazione.
Nel caso di selezione di un’opera, l’autore viene ricontattato e gli viene posta la pubblicazione in formato PDF sul sito. In caso di conferma da parte dell’autore SenzaTitolo procede a un processo di revisione e di impaginazione, che si conclude con la realizzazione di una copertina ad hoc. Inutile specificare che, così come l’autore presta gratuitamente la propria opera, SenzaTitolo non richiede alcun contributo per il proprio lavoro; allo stesso modo, i visitatori del sito hanno la possibilità di scaricare in forma totalmente gratuita i testi proposti sui propri dispositivi.
I diritti d’autore delle opere pubblicate vengono protetti da una licenza Creative Commons e l’autore rimane libero di utilizzare i propri testi come meglio crede al di fuori del sito.
Soprattutto nel periodo iniziale sono state presentate numerose riserve sull’utilità e la convenienza di lavorare in modo completamente gratuito.
Da parte della casa editrice l’assenza di investimenti economici, e la conseguenze mancanza di un’ansia da pareggio di bilancio, garantisce la totale libertà nella scelta dei testi, basata unicamente sulla qualità della forma e dei contenuti, restando totalmente indifferente alle previsioni di vendita, che ne limiterebbero l’autonomia.
In questo modo viene poi garantita all’autore una vetrina nella quale esporre i propri testi, restando libero di continuare a proporre le proprie opere ad altre realtà, senza affrontare alcun tipo di “investimento”, come inevitabilmente viene richiesto ad autori esordienti, potendo comunque contare su un lavoro di revisione dell’opera da parte della casa editrice.
Agli utenti viene invece riservata la possibilità di usufruire di testi di qualità senza affrontare alcuna spesa.
SenzaTitolo cerca quindi di rispondere alle problematiche del mondo editoriale e della fruizione della cultura nel nostro paese, ponendosi un triplice obiettivo:
- offrire a chi collabora la possibilità di accrescere la propria esperienza nelle dinamiche della filiera editoriale, senza prestare gratuitamente la propria opera ad aziende che anche dal suo lavoro percepiscono un guadagno;
- garantire agli autori una visibilità e un lavoro di revisione e impaginazione dei propri testi, senza che gli stessi debbano affrontare nessun tipo di spesa e possano comunque conservare la possibilità di riutilizzare le opere pubblicate come meglio credono;
- garantire agli utenti la possibilità di usufruire gratuitamente delle opere proposte, potendo disporre di un canale alternativo a quello dell’editoria tradizionale.
Dopo un anno e mezzo di lavoro sotterraneo SenzaTitolo è finalmente giunta a realizzare i propri intenti, pubblicando le prime tre opere:
- «Creatività e Violenza» di Domenico Sivilli: uno studio di carattere socio-antropologico che, ripercorrendo l’evoluzione della società umana, mette in relazione l’indissolubile legame che unisce identità collettiva e violenza con il concetto di creatività, in un percorso che non si pone come verità esaustiva, ma come strumento di ricerca. L’opera comprende una prefazione del Prof. Luigi Alfieri, docente di Antropologia Culturale presso l’Università di Urbino.
- «Azzurra e sotterranea» di Riccardo Baudino: una micro-raccolta di poesie, paesaggi di città vissute dal giovane poeta Riccardo Baudino, già presentate all’ultima edizione del progetto Subway-letteratura di Milano.
- «Proverbi e cantari» di Antonio Machado: una traduzione della sezione omonima di Campos de Castilla, eterogenea e discussa opera maestra del poeta andaluso, tradotta e curata da Alessandro Scuro e completata da una prefazione del Prof. Giovanni Darconza, docente di Letteratura Spagnola dell’Università di Urbino (già pubblicata nel giugno 2012 con Aracne Editrice di Roma, ISBN 978-88-548-4889-4).
Si ricorda che, nell’intenzione di far evolvere il progetto e di investire in attività di promozione, è possibile sostenere SenzaTitolo con donazioni tramite PayPal. Eventuali donazioni sono totalmente facoltative e non garantiscono alcun vantaggio, così come non viene precluso alcun servizio in caso contrario.