Comunicazione Milan: il ritorno dell’Imam della mortazza!

Ibrahim Al Letizia arringa i tifosi sulla grandezza di Antonini

E’ ufficiale, Ibrahim Al Letizia è tornato! Proprio ieri è finito il periodo di maternità in cui ha allattato “LentupeDinho”, il bradipo mascotte adottato dal Milan! Francamente se ne sentiva la mancanza, il sabato mattina era un appuntamento ormai fisso con la “fregnaccia d’autore”, un momento imperdibile per gli appassionati del settore! Tu aprivi il post ed eri certo di trovare una serie di sciocchezze da competizione, il tutto infarcito da un servilismo inarrivabile! In attesa del derby, la fanfara mediatica rossonera ha fatto scendere in campo, anzi nella moschea, le due autorità che controllano l’integralismo, i due massimi sacerdoti dell’elegia, i guardiani dello scrigno del vero tifoso: Ibrahim Al Sumah e Ibrahim Al Letizia!

Del primo abbiamo detto e scritto ieri, del secondo vediamo adesso…! Innanzitutto per chi ci segue da poco, consiglio di trovare tra le categorie sulla destra “Letizia” e farsi una full immersion! Per il vomitoriale di oggi, invece consiglio:

http://www.milannight.com/calciomercato-milan/8348/mercato-del-milan-il-vomitoriale-coerente-di-ibrahim-al-letizia.html

E cosa scrive oggi? Leggete!

Mario Balotelli e Ricardo Kakà, così diversi ma così vicino: entrambi, con una sola squadra possibile nel destino. Per

LentupeDinho il bradipo mascotte del Milan

Mario, il divorzio con il City è ogni giorno che passa più indispensabile, almeno quanto per Ricky quello con il Real Madrid: Adriano Galliani li attende a braccia aperte entrambi e per il Milan sarebbero delle addizioni clamorose, a patto di non svenarsi troppo in termini economici, specie per il secondo, ormai prossimo ai 29 anni (ma non per questo vecchio e finito). Il Milan di Balotelli e Kakà sarà pur sempre il Milan di Ibrahimovic, perchè è fantamercato immaginare un addio dello svedese, ed anche di Pato, che non può essere sacrificato se l’obiettivo è quello di migliorarsi.

Visto? Prima diceva che Kakà non gli mancava, poi che Kakà va accolto con indifferenza, poi che Kakà era già rotto, poi che Kakà va riaccolto a braccia aperte insieme al decerebrato psicotipo che sta a Manchester!!! Insomma dobbiamo essere contenti di avere in rosa 80 attaccanti di cui uno che non gioca da due anni perchè è sciancato e un altro è uno psicopatico disadattato che un giorno spara in aria, un giorno fa a testate e un giorno (notizia di oggi) tira le freccette ai ragazzi per noia…! Si prevede un futuro fantastico…senza dimenticare Bigodino Mexes…

L’Imam del panino farcito con tonno, melanzane e cipolla si dimostra subito in gran forma, sparando una di quelle fregnacce che lo hanno reso famoso ed inarrivabile! Tanto è permaloso e irritante Ibrahim Al Sumah quanto ridicolo e servile Ibrahim Al Letizia…, e nella predica della domenica ci regala una perla di rara bellezza:

Il presente si chiama Luca Antonini, che ogni partita scende in campo con un valore aggiunto rispetto agli altri: lui sì, sa cosa vuol dire indossare la maglia del Milan ed in uno spogliatoio che in estate potrebbe perdere qualche senatore importante, è un dettaglio da non sottovalutare.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

Questa è una fregnaccia top nel vero senso della parola! Se è vero che Antonini scende in campo con un valore aggiunto rispetto agli altri, figuriamoci quanto fa cagare senza! Insomma, non ce ne voglia il buon Luca (il LUCAAAAA), ma non è certo il difensore di fascia di un Milan che deve tornare ai livelli che gli competono! Se poi vogliamo navigare nel mare della mediocrità con il capitano di vascello Allegri, allora Antonini è il top!

Che spettacolo questi Imam, che gente ridicola ed incompetente, scrivono cose senza senso, contraddicendosi in continuazione e scadendo nel ridicolo più assoluto! Ma per fortuna che ci sono, per fortuna che ci regalano queste perle di saggezza rossonera e che ci fanno sempre più pensare che la fanfara rossonera sia composta da gente che di calcio non ne capisce veramente nulla!