Non è Armstrong che pianta la bandiera degli Stati Uniti sulla Luna cantata dai poeti. La bandiera è peggiore e anche gli affari di comunione e liberazione sono troppo sotto l’attenzione della magistratura per andarne orgogliosi. Eppure l’atto di potere è psicologicamente violento: anche quest’anno cl occupa piazza Stradivari, riporta Socci (?!?) in piazza Stradivari e il comune, regolarmente succube di tutti coloro che portano voti e gestiscono forti interessi, lascia fare. Qui sotto l’interrogazione di caterina ruggeri, consigliera comunale del Pd, che due settimane fa ha chiesto al sindaco di pensare anche alle conseguenze negative per i ristoratori e i bar del centro, già in difficoltà per cento motivi.
Il sindaco oreste perri non ha risposto, ha manifestato intenzione di rispondere, però i giorni disponibili sono trenta e quindi sapremo come la pensa a festa finita. E la festa è iniziata: “Invasioni barbariche” dicono i critici della lobby di Dio (o del vitellone d’oro?). Da ieri ciellini à gogo impazzano per piazza Stradivari e non suonano certo il violino.
Si possono condividere o no le idee (?) di cl, davvero lontanissime dal Vangelo che di occupazione di posti politici e lobby non parlava, si può essere di destra e contro la sinistra, però come si può difendere ad esempio il metodo dei drg, che paga di più a spese della Regione con i soldi dei contribuenti onesti una prestazione sanitaria quanto più è classificata come grave? E’ giusto che il comune spenda una valanga di soldi per le cooperative cattoliche, cielline comprese, quando non ci sono soldi per evitare i distacchi di utenze per i residenti delle case popolari Aler? Ma quelli di comunione e liberazione e compagnia delle opere se ne sono accorti? Lo sanno?
piazza stradivari senza l’invasore
Cremona, 16 maggio 2013
Da anni assistiamo alla sistematica invasione pacifica dell’Happening (Comunione e Liberazione, Compagnia delle Opere, PdL, Sistema della Sanità Lombarda, ecc. ecc.) nel cuore cittadino, in Piazza Stradivari, e non si tratta di una sorta di passaggio “mordi e fuggi”, ma di un weekend lungo e molto impattante. La richiesta 2013 va da sabato 29 giugno a martedì 2 luglio. Non sappiamo se anche quest’anno la posa dei materiali per l’allestimento limiterà l’attività del mercato ambulante, ma di certo, come del resto denunciato dagli stessi operatori, creerà un forte disagio e intralcio alle attività commerciali, di ristorazione e di intrattenimento. Una invasione, certo pacifica, ma rumorosa per tutto il giorno e contornata da fritto misto, pizze al taglio, giochi e musica a tutto volume.
Sappiamo che in questi giorni la pratica andrà in Giunta e quello che chiediamo al Sindaco è mantenere l’impegno, annunciato nella passata edizione, di spostare l’evento in altro spazio cittadino. Ce ne sono tanti in città e in periferia da animare che accoglierebbero molto volentieri questa iniziativa. Nello stesso tempo detta decisone rappresenterebbe una risposta concreta alla richiesta di ascolto delle associazioni del commercio e un equilibrio nell’uso di questo importane spazio del centro cittadino.
Cordialità.
Caterina Ruggeri