Da un articolo di Sergio Luzzato, sempre sulla Domenica del Sole 24 Ore di oggi, vengo a sapere che il “cattolico” Carlo Azeglio Ciampi «durante il settennato da presidente della repubblica, [ha] avuto cura di non prendere mai la comunione durante le messe alle quali presenziava nell'esercizio delle sue funzioni.
“Non è che mi nascondessi: me l'imponeva il mio ruolo”; “Mi sentivo un laico, cioè mi sentivo di rappresentare tutti gli italiani, quindi ho sempre evitato di comunicarmi in pubblico”¹».¹Carlo Azeglio Ciampi, Da Livorno al Quirinale. Storia di un italiano, Il Mulino, Bologna 2010.*Riguardo alla foto, si può obiettare che Berlusconi stava partecipando, da cittadino privato, ai funerali di un uomo pubblico quale Raimondo Vianello. Ma quanto era “privata” tale comunione?