Alla faccia delle tombe medievali di Soncino, schiantate dai perforatori! L’opera d’Amore di Snam e Stogit verso il territorio alza il tiro e adesso coinvolge in un abbraccio spero in allo stato gassoso il Comune di Crema. Prima impiantano stoccaggi e centrali di pompaggi di metano nel sottosuolo, per soldi, poi conficcano enormi metanodotti sempre nel miserando sottosuolo, e poi finanziano attività culturali, civiche, relazioni vantaggiose con i Comuni.
Non è bello. Non si può scambiare la sicurezza (sismi autorizzati a magnitudo 3.0 con epicentro a 1.800 metri non sono un dono gradito) con altre opere. Se intaccano il sottosuolo c’è un problema, anzi un danno. Pagando o facendo opere si fa dell’altro ma il danno all’ambiente resta.
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Con che coraggio la Snam e Stogit, a Crema…
Creato il 27 novembre 2013 da Cremonademocratica @paolozignani
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