Il nuovo nemico dell’era moderna per il sacro vincolo del matrimonio si chiama Facebook.
A quanto pare il numero di divorzi, separazioni e scioglimenti di coppie, aumenta sempre di più e cresce a dismisura proprio a causa del Social Network più diffuso del mondo.
Dagli ultimi sondaggi che arrivano dalla Gran Bretagna sembra che lo zampino di Facebook arrivi a seminare zizzania e a portare al divorzio ben nel 33% dei casi: una cifra incredibilmente alta e in costante salita, se si pensa che solo fino a pochi anni fa era attorno al 20% e che altri famosi social come Twitter & Co insieme non raggiungono il 7% dei casi.
In realtà però, è abbastanza comprensibile intuire le cause scatenanti: su Facebook è possibile scambiarsi molte più informazioni che non in una semplice chat, si può seguire letteralmente la vita di una persona, le sue foto e capire quali posti ed amicizie frequenta; pare addirittura che almeno il 25% delle persone intervistate in un sondaggio effettuato da un noto leader della narrativa rosa, abbia avuto una storia iniziata prima virtualmente su Facebook. Diventa così più facile lasciarsi andare con commenti, chiacchiere in chat e messaggi privati. Niente di male in tutto ciò, peccato però che questo alimenti e scateni gelosie a volte incontrollabili nei partner e soprattutto vengano spifferate da amici di social network magari proprio con intenzioni maligne.
Se pensate che tutto ciò sia folle vi sbagliate di grosso: tutto questo materiale, dai post ai messaggi fino alla cronologia delle chat possono essere usate come una vera e propria prova di adulterio a tutti gli effetti durante le cause di divorzio. Se non volete imbattervi in spiacevoli ed imbarazzanti discussioni c’è un’unica, semplice e sempre valida regola da seguire: in qualunque computer o dispositivo che usate per connettervi a Facebook, ricordate sempre di uscire dal vostro account.