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Con la testa per aria: Insegne di Lisbona

Da Elle_lx
Mi sono accorta che ogni volta che esco di casa con la macchina fotografica in borsa mi ritrovo inevitabilmente a fotografare, tra le varie cose, le insegne dei negozi e dei locali in cui m'imbatto. E allora ho pensato che le raccoglierò nel blog: inauguro pertanto ufficialmente la rubrica "Con la testa per aria". Lisbona è conosciuta ovunque per le piastrelle di cui è tappezzata (gli azulejos, che prima o poi vi mostrerò, perché davvero ve ne sono di bellissimi ed è possibile ripercorrere le varie epoche della città osservandoli). Ma non meno interessanti e curiose a mio avviso sono le insegne di cui vi parlo. La creatività, l'arte della città si esprime anche attraverso di esse: sono un punto imprescindibile del design alfacinho, cioè dell'alface, ossia della lattuga, di Lisbona: infatti, se New York è The Big Apple, Lisbona è A Grande Alface -la grande lattuga-; interrogati, alcuni alfacinhos non mi hanno saputo spiegare i motivi di quest'associazione. Io immagino c'entri la forma, perché nel lattugone vengono inclusi tutti i sobborghi che si estendono ad anello attorno alla città, ma sono solo mie supposizioni. 
Comunque, dicevo, insegne imprescindibili. E' divertentissimo vederle, guardarle e fotografarle. I gestori dei  relativi negozi, quando se ne accorgono, mi scrutano incuriositi, ma lasciano fare, e ieri mi è capitato che un tipo che passava in macchina nel punto in cui m'ero appostata per scattare mi chiedesse "Vuole fare una foto anche a me?". No, grazie, grazie, non sapendo che dire e puntando alle scritte colorate di fronte.Nella categoria andrebbero individuati dei sottogruppi, e vediamo se riesco nell'intento di catalogarli. A modo mio, ovviamente.
I parrucchieri: ve ne sono un numero infinito, alcuni con saloni davvero retrò: ce n'è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Quest'insegna, oltre a custodire un posto pieno di cimeli d'epoca, contiene anche una L di troppo.
Con la testa per aria: Insegne di Lisbona
Dell'insieme degli "outsiders" fanno parte insegne uniche nel loro genere. Questa ad esempio è posta in cima ad un negozio molto antico che vende abiti di fattura artigianale.
Con la testa per aria: Insegne di Lisbona
Poi ci sono quelle "fatte a mano". La prima consiste nella pubblicità di una marca di caffè recante la scritta a mano del nome del ristorante "Il mio diamante". Pochissimi carati, ma sempre diamante.
Con la testa per aria: Insegne di Lisbona
Quest'altra è di uno dei miei posti preferiti (ne parlerò prima o poi). Una tasca, traducibile con osteria, ma non gli rende affatto giustizia, Tolan (presumo il cognome del proprietario? non ne sono certa, anzi, direi di no, perché nel menù diventa ToLLan e spero che almeno loro sappiano come si chiamano con certezza). Dopo il barbiere, pare proprio che la doppia L costituisca un problema da queste parti.
Con la testa per aria: Insegne di Lisbona
Un'altra che parrebbe fatta a mano, ma con un certo stile, e mi pare comunque storica. Chissà quante birre e neve avrà servito! (cerveja e neve, un'accoppiata misteriosa).
Con la testa per aria: Insegne di Lisbona
Della categoria delle spiritose, ecco "La vedova allegra"  (Dead stocks inc., per non sbagliarsi!).
E' un magazzino che vende abiti e oggettistica svariata.
Con la testa per aria: Insegne di Lisbona
To be continued...

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