Nella foto in alto: si parla tanto di nuove tecnologie, le usiamo, ci fanno sognare, ma la lettera raccomandata suona come un brusco richiamo alla spigolosa realtà. Vediamo perché.
Ciao,
in allegato la lettera arrivata per mezzo corriere “formula certa” da Linea più e Padania Acque, ma procediamo per punti:
- formula certa, spiegata in dettaglio a questo indirizzo:http://www.tntpost.it/formule-di-recapito/formula-certa
NON E’ UNA RACCOMANDATA, serve a far sapere al mittente che la busta a una certa data e ora si trovava in un area di circa 30-40 metri dal civico localizzato sulla mappa, non esistono in commercio gps per uso civile più precisi, perchè gli errori si sommano a quelli della mappatura, infatti a questo link: http://www.dis.uniroma1.it/~trevisani/didattica/GPS.pdf potete trovare nelle prime pagine la spiegazione che la precisione di un gps civile si attesta a circa 100 metri, se siamo ottimisti e utilizziamo come riferimento 30 metri, e palese che in 30 metri si possono trovare più civici in base alla densità della via, quindi il metodo non è attendibile per chi riceve, non viene firmato nulla e non vi è certezza quindi della consegna, mentre l’unico mezzo legale riconosciuto è la raccomandata A/R. (Come faremmo senza Filippo Locatelli? ndr)
- Queste lettere sono arrivate a diversi utenti che hanno pagato regolarmente le precedenti e le successive, segnalando in questo caso la non ricezione della bolletta indicata, e dato che non si tratta di un singolo caso ma di diversi utenti, che pagano regolarmente, l’errore è verosimilmente dimostrato.
-Resta da evidenziare quanto c’è scritto in questa lettera, che ricordo potrebbe anche non essere mai stata consegnata all’utente supposto moroso come nella lettera dichiarato, all’utente viene consigliato di contattare il numero a pagamento, salvo poi ricordare che il termine è di 20 giorni, dopo i quali “senza ulteriore avviso” passati altri 5 giorni provvedono al distacco con ulteriori oneri, è interessante la nuova modalità indicata che nell’ impossibilità di bloccare il contatore o punto di erogazione, bloccheranno la tubazione precedente con ulteriori oneri;
Ora i dubbi di un utente sono molti, ma se questa lettera non arrivava al destinatario, l’ignaro utente si ritrovava senza servizi senza saperlo, e purtroppo almeno in un caso c’è di mezzo anche un disabile, è un caso che la somma dei 25 giorni (20+5) dia proprio i primi di Settembre, di certo gli utenti pagheranno quanto dovuto, ma resta un grave problema di rapporti con l’utente, i quali vengono considerati già in difetto di debito senza alcuna possibilità di recupero del credito per mezzo di accordo perchè non si utilizza una raccomandata A/R per informare l’utente, mettendo con buone probabilità l’utente nella sicura condizione di distacco anche se disponibile al concordato o peggio ancora se l’errore arriva dalla gestione delle bollette. Con queste scelte politiche sempre più spesso i distacchi saranno dietro alla porta, anche tra quegli utenti che non sono in fasce sensibili o morosi.
Saluti
Filippo Locatelli