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Con Lega e Pdl, più tasse per tutti!

Creato il 04 febbraio 2011 da Pierotieni
Con Lega e Pdl, più tasse per tutti!di Piero Tieni
E non è affatto uno slogan, tantomeno si tratta di propaganda. Qui ci sono numeri e cifre che sbriciolano definitivamente l’ultimo mantra forzaleghista. Perché il luogo comune vuole che la sinistra aumenti le tasse mentre la destra si affanna a ridurle, ma quando poi si guarda ai numeri, si scopre che questa del federalismo municipale è la patacca regina, la fregatura più grossa che i politici legaioli ci hanno rifilato. Vediamo perché:
IRPEF comunale
L’aliquota che era stata congelata nel 2008, viene ora sbloccata e potrà essere portata sino al 4 per mille del reddito. Una persona con un reddito lordo di 30 mila euro che vive in un comune in cui l’aliquota attuale è al 2 per mille e paga oggi 60 euro, da domani ne pagherà 120.
IMU
E’ l’imposta municipale unica, che comprende e sostituisce l'Ici sugli immobili strumentali delle imprese. Questa è davvero la concretissima patrimoniale che il nuovo decreto farà pagare a chiunque sia in possesso di capannoni e uffici. La nuova aliquota viene fissata al 7,6 per mille, contro una media nazionale attuale del 6,4. Vuol dire quindi 1,2 per mille in più che applicata ad un capannone del valore di, diciamo, 200 mila euro, fa un aggravio annuo secco di 2.400 euro.
Tassa di soggiorno
Ha un costo di 5 euro a notte e sarà applicata da tutti gli alberghi. Una famiglia di 4 persone che fa una settimana di vacanza, avrà un aggravio garantito di 140 euro.
Imposta di scopo
E’ una tassa che un comune può imporre per un suo determinato bisogno specifico. Ciascun sindaco ne potrà introdurre quante vorrà.
Affitti
Scompare il bonus di 400 milioni previsto come fondo di sostegno per le famiglie numerose in affitto.
Infine si cerca di ridimensionare la dolorosissima supposta padana, dicendo che saranno i sindaci a decidere se e come aumentare le tasse e ne risponderanno direttamente agli elettori. Peccato che si dimentica di aggiungere che lo stesso decreto applica un taglio secco di 11,5 miliardi di euro ai trasferimenti dallo stato ai comuni. In pratica, dato che le casse comunali verranno prosciugate dal taglio statale, i sindaci non potranno che applicare le nuove imposte ed aumentare le tasse. Scriviamolo sui muri e diciamolo ad alta voce:
CON LEGA E PDL, PIU' TASSE PER TUTTI!

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