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Con Manes un serio interlocutore con cui controbattere

Creato il 13 novembre 2013 da Margheritapugliese

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Laboratorio Politica Bologna nasce per coprire il bisogno di informazione lasciato vuoto dalla morte di 5 degli 8 quotidiani di Bologna. Un vuoto immenso, che lascia la città in mano a un borghesismo informativo di una banalità imbarazzante.
Per questa nostra immensa voglia di coprire quel vuoto, e non abbandonare tutto in mano a improbabili comici-guru, prendiamo posizione così esplicitamente. C’è bisogno di idee, idee di sinistra e idee di destra. Io che sono di sinistra ho bisogno di interlocutori chiari con cui confrontarmi, le meline non fanno per me.

Pochi tra i politici ambiscono a sognare, vanno oltre il galleggiare.

Perché porsi dei limiti? Vedo che mentre la politica, tutta, gioca al ribasso, c’è chi pensa in grande. Chi l’avrebbe mai detto che un leghista sarebbe riuscito a strappare il 34 per cento dei voti nella Bologna rosso-fuoco? E’ successo. E per un pelo non ci è scappato il ballottaggio. Oggi Manes Bernardini torna, guarda al partito, con un pazzo progetto: sfilare la leadership leghista all’asse che corre tra Milano e Venezia. Sfidare pezzi da novanta del partito è impresa che può riuscire solo a chi ha la follia di provarci. Bernardini ci ha provato. Ora contano i numeri. Firme (ne servono almeno mille) e capacità di convincere i militanti della bontà delle proprie idee. Quella che frulla nella testa del candidato bolognese è roba da rivoluzione copernicana: mettere insieme tutti gli afflati indipendentisti, dall’Union für Südtirol al movimento Sardigna Natzione, sotto l’unica ala leghista. Ma soprattutto: Bernardini si vuol porre come il candidato del “rinnovamento”. E Dio solo sa quanto la Lega (come tutti i partiti) ne abbia bisogno. Per ora è apprezzabile il gesto. Bologna ha dato i natali a molti leader – Giuseppe Dozza, Pierferdinando Casini, Gianfranco Fini – ma mai avrebbe pensato di poter anche solo aspirare a diventare la culla della Padania.

Ps e avendo sposato una donna pugliese, non posso che trovarlo simpatico!


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