Che l’impresa Paolo Beltrami abbia vinto in modo perfettamente regolare l’appalto comunale per la costruzione del polo crematorio del cimitero consolida una certezza rassicurante: dalla culla alla tomba e forse anche nell’al di là saremo circondati da gru, cantieri e cemento. Non per caso i nuovi architetti dell’universo sono stati esentati dalla valutazione d’impatto ambientale per la nuova sede di Paderno Ponchielli: ormai sono loro gli autori del paesaggio anche ultraterreno. Non tutti sono d’accordo: persino la Regione Lombardia aveva criticato il Piano di governo del territorio dell’allora assessore Carlo Malvezzi, oggi consigliere regionale. Ma la giunta Perri si è difesa dalle osservazioni del centrodestra lombardo e ha ribattuto tramite il successore di Malvezzi, Federico Fasani, che tutto era già stato previsto dalla precedente amministrazione. Colpa di Corada, secondo un ritornello insistente. E così neanche il Pirellone ha potuto nulla per modificare il Piano di governo del territorio del Comune. Aree di espansione edilizia già previste, è vero. Da parte propria l’opposizione nota che le condizioni economiche sono cambiate, che ai tempi di Corada non c’era l’attuale crisi, mentre oggi si fa largo il concetto di consumo di suolo. I dirigenti della Regione Lombardia, settore per settore, raccomandano di limitare al massimo il consumo di suolo, di valorizzare il terreno agricolo, di recuperare e ristrutturare, di dare maggiore importanza alla risorsa economica e turistica del fiume Po. Ancora, è sgradita ai massimi dirigenti del Pirellone quella previsione di 9mila abitanti in più a Cremona, tant’è vero che le osservazioni rilevano che bisogna evitare il fenomeno diffuso del patrimonio immobiliare invenduto. Altra critica della Regione riguarda il patrimonio delle case non occupate. Lo stesso comitato antisfratto segnala da tempo i 2mila appartamenti sfitti che si trovano in città, compresa una parte delle case popolari. Ma il Comune non ha compiuto alcun passo indietro, malgrado le proteste delle associazioni ambientalisti. I cantieri vanno avanti, case e palazzine nuove e villette a schiera si sono moltiplicate e gli esempi sono molti, dal Maristella, al Boschetto, a largo Moreni la principale novità è il cemento.
(www.telecolor.net)
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