NOTIZIE (Roma). “Con Totti è tutto più facile, quando si esprime a questi livelli, rende le cose semplici, anche le più problematiche”, dichiara ai microfoni di Sky Sport Aurelio Andreazzoli, “Fare ricorso agli anni passati. Credo sia un po’ una forzatura, perché tanti sono i ragazzi che girano intorno, che sono tutti quanti nuovi, noi abbiamo un’idea di partecipazione alla fase d’attacco che è ben precisa. Ho detto che ancora non riuscivamo a dare continuità, oggi io, effettivamente, questa continuità l’ho vista e di questo sono molto soddisfatto”. “Abbiamo fatto un bel passo avanti sull’idea che avevamo per affrontare questa squadra e credo che l’abbiamo fatto con continuità”, continua il tecnico giallorosso, “Poi, è chiaro che sperare in Serie A di avere la meglio sugli avversari per 90 minuti, credo sia un’utopia, perché questo non è possibile, almeno, in tanti anni non l’ho mai vista una superiorità schiacciante di una squadra sull’altra”.
Le è mai venuto in mente questo tipo di riflessione: mi avessero chiamato prima… “Non ho nemmeno capito bene cosa ho fatto di così importante sulla comunicazione, non so cosa faccio, cerco di essere me stesso, quello che penso faccio, quello che penso dico e mi sono imposto di dirlo sempre con molta chiarezza e senza aspettare che il tempo ci passi sopra. No, questo non l’ho pensato, perché mi è sembrato strano che mi avessero chiamato dopo, quindi”.