Sappiamo tutti che le nostre abitudini quotidiane, dettate più che altro dai tempi ridotti divisi tra gli impegni di casa e gli impegni di lavoro, non ci consentono di programmare una corretta dieta alimentare. La frase “mangio un panino a pranzo” sembra quindi essere il leitmotiv delle nostre giornate e di rado ci si lascia andare ad un pasto ricco e nutriente. Attenzione, però, perchè un atteggiamento del genere, può provocare, nel tempo, gravi ripercussioni sul nostro stato di salute creando terreno fertile per l’insorgenza di tumori.
Una dieta eccessivamente ricca di carboidrati (come pane o pasta) aumenta il rischio di sviluppare il cancro al colon, è questa la conclusione a cui sono giunti i ricercatori dell’Università di Toronto. Lo studio, pubblicato sulla rivista Cell, prende in considerazione i soggetti che possono essere predisposti, per via ereditaria, allo sviluppo di un cancro al colon-retto. Secondo gli esperimenti effettuati su topi in laboratorio con mutazioni genetiche idonee all’insorgenza del tumore (mutazioni in un gene anticancro chiamato Apc), quando i topi venivano alimentati con pochi carboidrati la proliferazione di cellule tumorali nell’intestino tenue e nel colon subivano una diminuzione, viceversa, la proliferazione ed i tumori ritornavano a crescere con una dieta ricca di carboidrati. La spiegazione dei ricercatori è da attribuire all’operosità del microbiota intestinale, l’insieme di microorganismi che popolano il nostro intestino, che, metabolizzando i carboidrati ingeriti, causano la proliferazione delle cellule intestinali e lo sviluppo di tumori in soggetti geneticamente predisposti.
- Ricerca di: Università di Toronto
- Pubblicata su: Cell
- Conclusione: L’eccessivo consumo di carboidrati può causare l’insorgenza di forme tumorali nei soggetti predisposti geneticamente