Conan esce con la sua spada e qualche straccetto, tutto quello che serve per un’altra bella giornata di sangue.
Titolo: Conan the Barbarian
Regia: Marcus Nispel
Cast: Jason Momoa, Rachel Nichols, Stephen Lang, Ron Perlman
Protagonisti: Avventurieri
Materia: Fantastico, Avventura, Vendetta
Energia: Combattimenti, Violenza
Spazio: Mondo Fantastico
Tempo: Indefinito
Conan cresciuto come guerriero dal padre, ucciso davanti ai suoi occhi da Khalar Zym, vaga per il mondo alla ricerca di Zym cercando di vendicarlo.
Quando scopre che Zym stà cercando l’ultimo discendente di sangue dei negromanti per compiere un rito che risveglierebbe la moglie dalla morte e trasformerebbe Zyn in un semidio.
Conan scopre che l’ultimo discendente è una ragazza, la trova prima di Zym e se ne innamora, una volta che Zym la rapisce per Conan sarà come unire l’utile al dilettevole.
Un film veramente fatto male, se togliamo gli effetti speciali rimane un film rapido e lineare senza un personaggio caratterizzato a modo.
Nulla da aggiungere se non il rimpianto dell’unico vero Conan il Barbaro con Arnold Schwarzenegger girato ben 30 anni prima di questo e film, film a cui questo non lucida neanche le scarpe.
Voto Finale: Bagaglioso
Frase del film: Io vivo amo uccido e sono contento.