Concessi i domiciliari a Martinelli, l’imprenditore bergamasco che tenne in ostaggio per sei ore un impiegato dell’agenzia delle entrate

A Luigi Martinelli, l’uomo che si barricò nell’Agenzia delle Entrate e tenne in ostaggio per sei ore un impiegato (inizialmente una quindicina di dipendenti), sono stati concessi i domiciliari. Aveva dei debiti con il fisco, il bergamasco di Romano di Lombardia ben noto e stimato in paese, che improvvisamente, dopo una vita che i concittadini hanno considerato del tutto semplice e normale, compì il 4 maggio l’eclatante gesto di protesta. Cinquantaquattro anni, gestiva un’impresa di pulizie a Calcio. L’entità dei debiti, secondo l’ex ministro Calderoli, era ingente: sulle prime erano stati diffusi importi molto più bassi. Il gesto di Martinelli non fu condannato dalla popolazione, bensì considerato come un atto di ribellione verso un fisco ingiusto.

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