Il tubero delle patate, nome scientifico Solanum Tuberosum, è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Solanacee ed i suoi tuberi sono l’alimento più consumato ed allo stesso tempo più coltivato al mondo; le sue origini si fanno risalire a circa 3.000 anni prima dell’avvento di Cristo presso la popolazione Incas dove veniva chiamata col nome “papa”.
In Europa le patate giunsero solamente nel XVI secolo ad opera del conquistatore spagnolo Francisco Pizzarro.
La patata è un alimento molto ricco di sostanze con proprietà in grado di apportare benefici al nostro organismo; l’abbondanza di potassio in essa contenuto si rivela molto utile in caso di ipertensione. Nella medicina naturale la patata è molto apprezzata oltre che per i suoi benefici effetti sulla salute umana anche per la sua versatilità di impiego.
Il succo della patata, poiché riesce a neutralizzare i succhi gastrici, risulta essere utile in caso di dolori allo stomaco e gastrite; la patata ha anche effetto depurativo e l’acqua delle patate è in grado di purificare l’intestino ed eliminare le tossine dall’organismo. Per ottenere un’acqua di patate con proprietà depurative è sufficiente procurarsi una patata, lavarla, tagliarla accuratamente in piccoli cubetti (avendo cura di non togliere la pelle) e metterli a bagno per una notte intera in un quarto di litro di acqua salata. Dopo aver filtrato il tutto bisogna berne un bicchiere ogni mattina a stomaco vuoto.
La patata combatte anche la ritenzione idrica; infatti, l’alto contenuto di potassio, aiuta l’organismo ad eliminare l’acqua in eccesso. Molte sostanze con proprietà curative sono contenute nella buccia, per cui l’ideale sarebbe cuocerla intera, al forno o al vapore, e mangiarla insieme alla buccia.
Le patate possono essere consumate anche dai diabetici e recentemente, grazie a recenti studi, pare che sempre nella buccia siano contenute sostanze in grado di contrastare l’attività tumorale delle cellule. Le sostanze alcaloidi caconina e solanina presenti nelle patate, hanno la proprietà di bloccare la crescita di cellule tumorali, soprattutto a livello di colon, stomaco e fegato.
Ingredienti per 4 persone:
- 320 g di pasta tipo conchigliette,
- 200 g di patate,
- 4 cucchiai di olio d’oliva extra-vergine,
- 400 g di pomodori maturi,
- 1 spicchio di aglio,
- 6 foglie di basilico,
- 2 cucchiai di formaggio pecorino grattugiato,
- sale.
Procedimento:
Rosolate lo spicchio d’aglio in una casseruola con l’olio. Non appena inizierà a dorare, eliminatelo e aggiungete la polpa dei pomodori, il peperoncino e le foglie di basilico, lavate e asciugate. Regolate di sale e fate cuocere la salsa a fiamma dolce per circa 20 minuti. Nel frattempo sbucciate le patate, tagliatele a dadini e tuffatele in una pentola piena d’acqua salata in ebollizione. Alzate la fiamma e, non appena l’acqua riprende il bollore, mettete nella pentola le conchigliette. Quando la pasta e le patate saranno giunte a cottura, scolatele e disponetele in una zuppiera. Cospargete le conchigliette con il pecorino grattugiato. Mescolate con cura e condite con la salsa, da cui avrete eliminato il peperoncino.