Concimi fogliari
La concimazione è un intervento colturale che fornisce alle piante tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno. Questo intervento, detto anche fertilizzazione, si effettua con diverse tecniche e con la somministrazione di appositi concimi. In base al modo e alla struttura vegetale che riceverà il concime, si parla di concimazione radicale, di fondo ( sul terreno) o fogliare. Quest’ultima è la meno conosciuta in campo colturale anche se attualmente viene frequentemente praticata sia dagli agricoltori che dai giardinieri. La concimazione fogliare si applica sulle foglie delle piante usando dei concimi omonimi, cioè fertilizzanti chiamati proprio “concimi fogliari”. Questi prodotti sono commercializzati in forma liquida e si somministrano sulla pagina superiore delle foglie assieme all’acqua di irrigazione. Il procedimento di somministrare concimi liquidi sulle foglie viene anche chiamato “fertirrigazione”. C’è da dire che la fertirrigazione si usa anche per concimare le radici e il terreno.
Caratteristiche
Come detto al paragrafo precedente, i concimi fogliari sono dei nutrienti che si somministrano esclusivamente sulle foglie delle piante. Questi concimi possono essere prodotti in forma liquida, in polvere da diluire con acqua o in spray. Ultimamente, in commercio, si trovano molti concimi fogliari in forma spray. Si tratta di formulazioni liquide da somministrare, in maniera nebulizzata, tramite uno spruzzino allegato nella confezione di acquisto. I concimi fogliari in spray sono facili da usare e sono già dosati con le quantità adatte alle piante da concimare.
Proprietà
I concimi fogliari possono contenere sia macroelementi che microelementi. I primi sono indispensabili per lo sviluppo vegetale e per il compimento di molte funzioni metaboliche della pianta, mentre i secondi consentono di migliorare alcune caratteristiche vegetali e di rendere le piante maggiormente resistenti alle avversità o a fenomeni di carenza dei macroelementi. Da ricordare anche, che i microelementi intervengono, al pari dei macroelementi, nel completamento di tantissime funzioni metaboliche vegetali ( colorazione delle foglie, dei fiori, sviluppo delle radici, maturazione dei frutti, ecc.). I concimi fogliari, però , non possono contenere tutti i macroelementi necessari allo sviluppo delle piante, perché uno di questi, il fosforo, non è assorbibile per via fogliare. Nell’acquisto dei concimi fogliari bisogna dunque prestare attenzione alla composizione del fertilizzante: se contiene una semplice miscela NPK, ovvero azoto, fosforo e potassio, è meglio non somministrarlo alle piante, perché il fosforo fogliare potrebbe danneggiarle gravemente. In genere bisogna scegliere semplici concimi fogliari a base di azoto e potassio o con aggiunta di microelementi, come magnesio, ferro, zinco, ecc.
Uso
I concimi fogliari vanno somministrati solo sulle foglie, evitando di bagnare i fiori. Per scongiurare problemi, bisogna scegliere solo quelli adatti alle piante da concimare. Esistono concimi fogliari adatti a tutte le piante, ma solitamente nella confezione di acquisto è chiaramente specificata la specie vegetale per cui sono adatti. I concimi fogliari vanno applicati nelle foglie verdi e giovani, più ricettive all’assorbimento dei nutrienti. Prima dell’applicazione, le foglie devono essere bagnate, cioè irrigate. E’ buona norma somministrare i concimi durante la ripresa dell’attività vegetativa, avendo cura di diminuire la dose massima indicata nella confezione di acquisto. Per evitare la dispersione dei nutrienti, è meglio somministrare i concimi durante le ore più fresche della giornata, evitando quelle più calde o particolarmente ventose. I concimi fogliari vanno usati quando non sussistono le condizioni per altre tecniche di concimazione o quando il terreno è poco adatto all’assorbimento dei nutrienti vegetali o in caso di depauperamento degli stessi ad opera del gelo. La concimazione fogliare può essere adatta anche a particolari tipi di piante le cui radici sono state colpite da malattie che le rendono incapaci di assorbire i nutrienti dal terriccio, oppure a radici che non riescono a nutrirsi perché interrate in vasi o contenitori molto piccoli. I periodi per effettuare la concimazione fogliare sono aprile e settembre. La concimazione spray si può effettuare anche da febbraio a novembre. A inizio autunno e a primavera, la somministrazione di concimi sulle foglie può essere accompagnata anche da trattamenti antiparassitari.
Costi
I concimi fogliari si comprano nei negozi di giardinaggio e per l’agricoltura, negli e-commerce, nei reparti casa e giardino dei centri commerciali e nei vivai. I canali di acquisto per questi prodotti sono numerosi. In tutti i casi bisogna avere cura di selezionare i concimi fogliari più adatti alle esigenze delle piante da coltivare e da concimare. I costi di questi prodotti variano in base alla formulazione, al produttore e al canale di acquisto. Un concime fogliare azotato da 30 chili costa quasi 40 euro, ma si tratta di un costo che viene facilmente ammortizzato in caso di concimazione di ampie superfici. Un concime fogliare spray da due chili, a base di azoto, potassio e magnesio, costa tra i sette e i quattordici euro.